Per Laura Dekker, la velista quattordicenne da un anno in attesa di poter fare il giro del mondo in solitario per entrare nel Guinnes dei primati, si avvicina la possibilità di realizzare il suo sogno. Improvvisamente è infatti caduto uno degli ostacoli principali, l’opposizione della madre di Laura, Babs Mueller, che – secondo quanto riportano i media locali – ha scritto una lettera ad un quotidiano olandese chiedendo che a sua figlia venga data l’opportunità di realizzare il progetto.
Circa un anno fa la stessa Mueller, separata dal padre di Laura da quando la ragazza aveva sei anni, era stata tra le cause dello ‘stop’ imposto dal tribunale di Utrecht al sogno della giovane velista esprimendo preoccupazioni per la tenuta psicologica della figlia e determinando l’intervento dell’agenzia olandese per la tutela dell’infanzia.
Da allora la vicenda è stata esaminata a più riprese dai giudici competenti: l’ultima puntata risale al 17 giugno scorso, quando la Corte di Middelburg ha prolungato per un altro mese lo stop al’impresa. Il caso sarà nuovamente discusso dalla stessa Corte martedì prossimo. Nella lettera della madre di Laura pubblicata su un quotidiano olandese, la signora Mueller, senza fornire spiegazioni sul perché abbia cambiato opinione, accusa ora l’agenzia per la protezione dell’infanzia di essere una ”organizzazione criminale” e afferma che Laura non è una criminale, ma solo una ragazza che chiede di essere lasciata libera di navigare.
L’ultima ragazza ad aver tentato di stabilire il primato della più giovane velista a fare il giro del mondo in solitario èstata l’americana Abby Sunderland. Ma l’impresa è fallita il 14 giugno scorso, quando Abby è stata tratta in salvo nell’Oceano Indiano dopo che la sua imbarcazione era diventata ingovernabile.