Ogni anno a luglio riviviamo le emozioni del Mondiale 2006 vinto dall’Italia, più passa il tempo e sopraggiungono fallimenti alle qualificazioni per le Coppe del Mondo, maggiore diventa l’interesse per quella che è stata la migliore Nazionale Azzurra di sempre, o almeno la quarta a pari merito con le altre. La storia dell’Italia Campione del Mondo 2006 inizia con il gol di Pirlo nella prima gara, per finire con il rigore segnato da Grosso nella finale, ma in mezzo ci sono tutti gli ingredienti di una storia meravigliosa, infatti, il “Destino Azzurro” è già una Docuserie.
Il Mondiale Azzurro incomincia il 12 giugno contro il Ghana, oltre a Pirlo firma il tabellino dei marcatori anche Iaquinta: gli Azzurri decollano. Nella seconda gara è Gilardino a stabilire il vantaggio, ma passano pochi minuti e Zaccardo fa un autogol. La partita è quella contro gli USA e De Rossi si fa espellere lasciando i compagni in 10. Il risultato finale è 1 – 1. Nella terza gara del girone contro la Repubblica Ceca, ci pensa Materazzi a portare in vantaggio gli Azzurri e Inzaghi a chiudere i conti nel finale: l’Italia è agli ottavi.
La gara contro gli Australiani va in scena il 26 giugno ma si presenta con uno 0 – 0 fisso, nonostante qualche brivido. Soltanto al minuto 95 in pieno recupero, l’Italia trova un rigore e a calciare dagli 11 metri si presenta Francesco Totti. Il suo sguardo è entrato nella storia e neanche il tempo di domandarsi farà o no il cucchiaio, che il bomber Giallorosso tira una sassata micidiale che porta direttamente l’Italia ai quarti di finale. Italia – Ucraina è una gara a senso unico, prima Zambrotta apre le danze al sesto minuto e poi Toni chiude i conti con una doppietta: 3 – 0 per gli Azzurri.
Germania – Italia non è mai un match tranquillo, ma i 90 minuti scivolano via e il risultato rimane fermo sullo 0 – 0. Al minuto 119 ci pensa Fabio Grosso a fare gol imita l’esultanza di Gentile ai Mondiali di Spagna 1982. Mentre tutta Italia era fuori a festeggiare, Del Piero non si ferma e chiude la gara con uno dei suoi soliti capolavori.
Dopo la strabiliante vittoria contro la Germania la finale è Italia – Francia e gli Azzurri partono male perché al settimo minuto Zidane fa tremare la traversa dal dischetto del rigore, ma la palla entra dentro ed è 0 – 1 in favore dei francesi. Soltanto al diciannovesimo quando Materazzi volta più in alto di tutti restituisce il risultato di parità, tutto il resto è spettacolo puro nei 90 minuti di gioco più i supplementari. Questa è la famosa partita della testata di Zidane, e anche questo caso Materazzi segnò un gran gol. Il resto è storia, le statistiche parlano di una delle partite più lunghe mai disputate, è possibile approfondire i dati sui siti di notizie sportive come https://www.pokerstars.it/, oltre a leggere le statistiche del match. A sbagliare per la Francia il calcio di rigore che fu fatale è stato Trezeguet, mentre gli Azzurri segnarono tutti: Pirlo, Materazzi, De Rossi, Del Piero e Grosso.
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