Nell’ultimo turno di Serie A, quindicesima giornata del campionato, ci sono stati vari episodi da moviola che hanno coinvolto arbitri e Var. Una giornata dove le proteste più accese sono arrivate in Atalanta-Milan, con Fonseca che ha pubblicamente “accusato” l’arbitro La Penna per il contatto tra De Ketelaere e Theo Hernandez sul vantaggio della Dea. Di seguito gli episodi arbitrali più discussi.
La moviola di Atalanta-Milan
Grandi proteste Milan per una spinta di De Ketelaere a Hernandez sul primo gol al 12’ del primo tempo. Il belga salta molto più in alto e si appoggia con due mani sulla schiena del francese: la spinta c’è anche se gli ruba il tempo e non lo affossa e l’atteggiamento difensivo del rossonero è troppo passivo. Il Var Di Paolo comunque non sarebbe potuto intervenire perché sull’intensità di tali contatti decide l’arbitro in campo.
Napoli-Lazio, i casi da moviola
Al 3′ veloce check del Var, con l’arbitro che s’accerta sull’eventuale tocco di mano di Gila sulla conclusione di McTominay. Nulla da segnalare: in effetti, lo spagnolo aveva le braccia attaccate al corpo. Al 43′ Colombo fischia il fallo ai danni di Olivera, senza applicare la regola del vantaggio essendo Kvara in possesso del pallone. Al 62′ Castellanos frana su Anguissa e viene ammonito. Era diffidato e salterà Lazio-Inter. All’82’ polemiche da parte del Napoli per il contatto in area di rigore tra Di Lorenzo e Zaccagni: l’arbitro non dà il penalty per gli azzurri.
Juventus-Bologna, la moviola
Al 24′ protesta il Bologna per un possibile rosso per fallo di Kalulu su Odgaard che finisce a terra nell’area di rigore bianconera. Dopo un lungo check del Var l’arbitro fa continuare il gioco. E’ una situazione molto simile all’espulsione di Reijnders in Milan-Udinese. All’87’ graziato Koopmeiners per un brutto fallo su Fabbian, poteva starci il rosso ma non esce neanche il giallo.