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La moviola dell’ultima giornata di Serie A, gli episodi: dal fallo di mano di Zielinski ai rigori di Bologna-Roma

Nell’ultima giornata di Serie A, la ventesima, sono diversi i casi da moviola che hanno sollevato discussioni per episodi arbitrali controversi. Ecco un’analisi dei casi più discussi:

Lazio-Como 1-1

Gigot della Lazio interviene duramente su Nico Paz del Como, colpendo la caviglia dell’avversario. Nonostante il controllo del VAR, l’arbitro Tremolada non sanziona l’azione, mancando un possibile cartellino giallo o rosso. Stessa situazione per un fallo di Luca Pellegrini che, già ammonito, ferma l’avversario trattenendolo per la maglia dopo aver subito un tunnel.

Nel secondo tempo Tchaouna della Lazio riceve un secondo cartellino giallo per un contrasto con Alberto Moreno. Tuttavia, rimane il dubbio per il fallo, che sembra molto molto lieve.

Milan-Cagliari 1-1

Il Cagliari trova il pareggio con un gol di Nadir Zortea. Il Milan chiede un controllo per un possibile fallo nell’azione precedente, ma l’arbitro, dopo consulto con il VAR, conferma la validità della rete.

Venezia-Inter 0-1

Il Venezia reclama un calcio di rigore per un presunto tocco di mano in area di Zieliński dell’Inter. L’arbitro Piccinini, dopo una valutazione, decide di non assegnare il penalty, considerando l’eventuale tocco involontario.

A Dazn, Luca Marelli ha analizzato così l’episodio: “Si tratta di una situazione incontrata diverse volte in questa stagione, ovvero l’auto giocata. C’è un cross di Zampano, Zielinski interviene in scivolata colpisce il pallone col piede destro e poi gli rimbalza sul braccio, in posizione naturale perché stava seguendo la posizione del corpo. In questo caso il tocco non è punibile, è una tipica auto giocata che non può portare al calcio di rigore”.

Torino-Juventus 1-1

Nel recupero del primo tempo, il Torino pareggia con un gol di Nikola Vlasic. La Juventus protesta per una possibile posizione di fuorigioco, ma dopo il controllo del VAR, la rete viene convalidata.

Al minuto 53, Karamoh parte in contropiede e viene fermato da Savona con una scivolata da dietro. Non c’è fallo, col terzino della Juve che va sul pallone. Ci sono però le proteste della panchina del Torino e si accende uno scontro con la panchina della Juventus. Vanoli e Thiago Motta vanno al confronto diretto e si scatena la rissa tra panchine. L’arbitro Fabbri espelle sia Vanoli che Thiago Motta.

Bologna-Roma 2-2

Nel primo tempo Saelemaekers resta a terra dopo un contatto nell’area del Bologna. Sembra però che Miranda, difensore del Bologna, tocchi la gamba del belga dopo che quest’ultimo si libera della palla. Nessun richiamo dal VAR. Una scelta arbitrale promossa dai vertici arbitrali durante Open Var su Dazn. Ma rimane qualche dubbio.

Corretto il rigore assegnato al Bologna del 2-1: sul colpo di testa di Holm, Koné tocca il pallone con la mano che è sopra la linea delle spalle e dunque in posizione innaturale e sempre punibile. Abisso ha aspettato per capire il pallone in che direzione stesse andando, poi ha fischiato il penalty che è corretto. Nella stessa azione, dopo un’iniziale trattenuta reciproca, c’è un placcaggio di Pellegrini a Odgaard, sarebbe stato rigore anche quello.

Nei minuti di recupero, la Roma ottiene un calcio di rigore per un fallo di mano di Lucumi. L’arbitro inizialmente non fischia ma poco dopo viene richiamato dal VAR e assegna il penalty che poi Dovbyk trasforma per il definitivo 2-2.

Published by
Filippo Limoncelli