
La moviola dell’ultima giornata di Serie A, gli episodi: dal gol di Arnautovic al rigore per il Milan (foto dal web) - Blitz quotidiano
Nell’ultima giornata di Serie A, la trentesima, risalto alla lotta scudetto con le vittorie dell’Inter sull’Udinese e del Napoli sul Milan. Partite che hanno visto diversi episodi che hanno acceso polemiche. Ecco un’analisi dei casi più discussi.
Inter-Udinese, gli episodi da moviola
Durante la sfida tra Inter e Udinese, non sono mancati episodi da moviola. Al 6’, Thuram cade in area dopo un contatto con un difensore friulano, ma il direttore di gara lascia proseguire, ritenendo che l’attaccante francese sia scivolato senza subire fallo. Al 12’, il VAR controlla la posizione di partenza di Arnautovic sul gol dell’Inter: il giocatore austriaco, dopo un tunnel, è in gioco grazie a Bijol, quindi la rete viene convalidata. Al 47’, nuovo episodio che coinvolge Thuram, atterrato da Ehizibue. L’Inter chiede il rigore, ma l’arbitro Chiffi lascia correre. Inzaghi protesta con veemenza e viene ammonito. Il fallo esiste, ma è avvenuto fuori area, quindi il VAR non può intervenire.
Al 75’, duro scontro tra Barella e Payero, ma il gioco prosegue senza provvedimenti. Nel recupero arrivano i primi cartellini: al 91’, ammonito Asllani per un fallo su Pafundi. Due minuti dopo, espulsione di Inzaghi per proteste su un mancato fischio su Correa. Nel finale, Barella riceve un’ammonizione per un fallo tattico su Payero e, già diffidato, salterà la prossima gara contro il Parma.
L’esperto arbitrale di DAZN, Luca Marelli, ha analizzato gli episodi, segnalando un errore di Chiffi: secondo lui, il fallo di Barella su Payero era meritevole di ammonizione per imprudenza.
La moviola di Napoli-Milan
La sfida tra Napoli e Milan ha visto diversi episodi degni di moviola. La prima ammonizione arriva al 40’, quando Lukaku entra in maniera troppo decisa su Bondo: l’arbitro non ha dubbi e mostra il cartellino giallo. Il momento più discusso del match arriva al 68’, quando Billing stende Theo Hernandez in area. Il direttore di gara assegna immediatamente il rigore ai rossoneri, ma Gimenez fallisce dagli undici metri, con Meret che respinge il tiro. Al 90’, infine, Jimenez commette fallo su Ngonge e viene sanzionato con un’ammonizione. Il centrocampista spagnolo era diffidato e dovrà quindi saltare la prossima partita contro la Fiorentina.
L’ex arbitro Graziano Cesari, intervenuto a Pressing su Canale 5, ha commentato il rigore concesso al Milan, ritenendolo corretto. Secondo Cesari, l’arbitro Sozza è stato abile nel seguire l’azione e individuare il fallo in modo chiaro. “Siamo al 68’, Leao e Theo Hernandez dialogano in velocità, poi l’ingenuità di Billing che travolge Theo. Sozza è nella posizione migliore per vedere il contatto, osserva il difensore del Napoli che tocca il retro coscia sinistro dell’esterno rossonero. Il rigore è inevitabile”.
Lecce-Roma, la moviola
Nel match tra Lecce e Roma non sono mancati episodi da moviola. Al 67’, la Roma trova il gol del vantaggio con Mancini, che insacca dopo una spizzata di testa di Dovbyk. Tuttavia, la gioia dei giallorossi dura poco: il guardalinee segnala la posizione irregolare del difensore e il VAR interviene per controllare la situazione. Il check dura quasi tre minuti prima di confermare il fuorigioco e annullare la rete.
Al 75’, Baldanzi, entrato da pochi minuti, viene ammonito per un presunto fallo su Berisha. Poco dopo, al 77’, Saelemaekers protesta platealmente dopo aver subito un fallo e finisce anche lui sul taccuino dell’arbitro. Il centrocampista del Lecce era diffidato e sarà costretto a saltare la sfida contro la Juventus. All’80’ il gol della Roma. Dovbyk prende la posizione su Baschirotto prima di entrare in area e segnare lo 0-1: il Lecce protesta, ma ci sta considerarlo di gioco, anche per il metro usato.