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La moviola dell’ultima giornata di Serie A, gli episodi: dal presunto fallo di mano di McKennie al rigore dell’Empoli contro l’Atalanta

Nell’ultima giornata del campionato di Serie A, la diciassettisima, ci sono stati vari episodi da moviola che hanno coinvolto arbitri e Var. Di seguito gli episodi arbitrali più discussi.

Monza-Juve, la moviola

A Open Var, programma di Dazn in cui l’Associazione Italiana Arbitri commenta e fa sentire gli audio arbitro-var degli episodi più discussi di ogni giornata, il Componente della CAN Dino Tommasi ha analizzato l’episodio del presunto tocco di mano di McKennie, probabilmente dentro alla propria area di rigore contro il Monza, con l’arbitro Massa che non è intervenuto e ha lasciato correre e il var non è intervenuto per suggerire la review.

“C’è una green zone e una red zone – dice Tommasi -. La situazione è stata ben sottolineata dal Var e dall’assistente. La patch fa parte della green zone e quindi è giusto non concedere il rigore perché è considerato un colpo di spalla. Non c’è un’immagine chiarissima dell’impatto ed è stata elaborata bene dalla sala var. Possiamo dire che è una situazione da 51-49%? Sì ma per intervenire serve un chiaro ed evidente errore”.

La moviola di Lecce-Lazio

Falcone respinge una conclusione di Castellanos sui piedi dello stesso attaccante, che tira per ribadire in rete ma Guilbert salva sulla linea di porta con la mano. Inevitabile la decisione dell’arbitro: rigore per la Lazio ed espulsione per il difensore del Lecce. La goal line technology certifica che la “parata” di Guilbert c’è stata prima che il pallone entri in rete, altrimenti il Var avrebbe concesso direttamente il gol alla Lazio senza espellere il difensore del Lecce.

Roma-Parma, la moviola

Al 7′ Balogh tocca Dybala in area, l’argentino cade: l’arbitro Di Bello indica rigore dopo qualche istante e dal dischetto segna Dybala. Nel secondo tempo, al 71′, Mihaila affronta Saelemaekers, in dinamica sembra spalla contro spalla, al rallenty il giallorosso riesce a mettere davanti la gamba sinistra: altro rigore per la Roma, questa volta trasformato da Paredes.

Atalanta-Empoli, i casi da moviola

Al 57′ l’episodio che fa discutere. Contatto veramente dubbio in area di rigore tra Djimsiti e Grassi. Il capitano dell’Empoli va giù e dopo un lungo check al VAR, l’arbitro viene chiamato all’on field review ed assegna il calcio di rigore tra l’incredulità dei bergamaschi. Sul dischetto si presenta Esposito che calcia forte e centrale, battendo Carnesecchi.

A fare chiarezza è l’esperto di Dazn Luca Marelli che sul penalty all’Empoli dice: “Grassi ha anticipato Djimsiti che non ha toccato il pallone ma il contatto è stato molto molto leggero, è stato un on field review molto forzato. Io in sala Var non avrei richiamato al monitor, non sono d’accordo con questa decisione che è stata eccessiva”. Sul penalty reclamato nel finale dai toscani Marelli dice: “Giusto non fischiare perché il contatto è stato cercato da Fazzini, il difensore non ha fatto alcun movimento per ostacolare l’avversario”.

Published by
Filippo Limoncelli