Nell’ultima giornata del campionato di Serie A del 2024, la diciottesima, ci sono stati vari episodi da moviola che hanno coinvolto arbitri e Var. Di seguito gli episodi arbitrali più discussi.
Il Milan chiede un calcio di rigore per un contatto dubbio tra Reijnders e Pisilli. Il centrocampista olandese riceve in piena area di rigore, orienta il proprio stop per superare Pisilli e viene steso da un contatto in scivolata. Tuttavia, nell’ottica del direttore di gara, è Reijnders ad allargare il proprio raggio d’azione e la gamba per cercare il contatto con il centrocampista giallorosso. Tutto regolare per Fabbri dunque e nessun check del VAR.
Napoli-Venezia abbastanza movimentato sotto l’aspetto degli episodi finiti sotto la lente d’ingrandimento dell’arbitro Cosso, sostituto forzato del collega Marchetti. Il primo episodio è valso un rigore per i padroni di casa, poi sbagliato da Lukaku che si è fatto ipnotizzare dal grande riflesso di Stankovic. Cross di Olivera intercettato col braccio sinistro da Idzes, troppo largo e in posizione punibile. Cosso non ha avuto esitazioni e ha subito indicato il dischetto.
Nel secondo ci sono state le proteste ospiti, sempre per un presunto fallo di mano di Juan Jesus in opposizione a un cross di Oristanio, il quale chiedeva l’impatto col braccio anche per il difensore brasiliano. Nessun dubbio per Cosso che ha lasciato proseguire: la sfera infatti ha colpito Juan Jesus sul fianco destro, dunque in una zona del corpo consentita dal regolamento.
Rischia il cartellino rosso Marcus Thuram per un fallo di reazione su Yerry Mina. Il centrale del Cagliari affossa l’attaccante dell’Inter. Poi i due si dicono qualcosa a terra, Thuram dà una gomitata e poi lamenta una “strizzata” nelle parti basse che però non c’è. Ci stava il cartellino rosso.