Nell’ultima giornata di Serie A, la ventiduesima, sono diversi i casi da moviola che hanno sollevato discussioni per episodi arbitrali controversi. Ecco un’analisi dei casi più discussi:
La moviola di Napoli-Juventus
La partita tra Napoli e Juventus è stata caratterizzata da numerosi episodi dubbi. Al 17′, l’arbitro Chiffi ha ignorato un fallo di Gatti su Neres in area. Al 27′, un’altra svista ha riguardato un fallo netto di Thuram su Anguissa, non sanzionato. Sul gol della Juve al 43′, però, non ci sono irregolarità: Kolo Muani era in posizione regolare grazie a una deviazione di Anguissa.
Al 45′, Cambiaso è stato ammonito per proteste, mentre al 53′ uno scontro tra Gatti e Lukaku non ha portato a sanzioni. Al 57′, il Maradona ha rumoreggiato per un pestone di Locatelli su Politano, graziato dal cartellino. Al 65′, un presunto mani di Gatti non ha portato al rigore, poiché il difensore aveva le braccia aderenti al corpo. Due minuti dopo, un fallo di Locatelli su McTominay ha invece causato un rigore netto, trasformato da Lukaku.
La moviola di Milan-Parma
Primo giallo all’11’ per Pavlovic che ferma fallosamente una ripartenza di Cancellieri. Il difensore del Milan rischia grosso poco dopo, quando commette un fallo di mani ma Abisso non estrae il secondo giallo. Al 21′ il Milan reclama un rigore per un presunto fallo in area subìto da Leao da Hernani che lo avvinghia e lo spinge, Abisso lascia correre. Al 29′ Morata mette in rete sotto porta ma la sua posizione era irregolare, gol annullato per fuorigioco.
Al 35’ per un fallo del portiere Suzuki su Pavlovic, che si lascia andare, l’arbitro concede un generoso penalty al Milan: Sohm viene ammonito per proteste, Pulisic dagli 11 metri non sbaglia. Al 43’ giallo pesante per Fofana che interrompe la corsa di Mihaila e viene ammonito: era diffidato e salterà il derby. Al 48’ dubbi per un intervento in area di Valenti su Morata ma dopo un check del Var l’arbitro fa giocare. Graziato al 49’ Fofana, già ammonito, per un fallo su Djuric.
La moviola di Udinese-Roma
Il lungo check (quasi 4’) sul gol di Lucca: SAOT a Lissone impallato. Gol ok, Lucca è regolare, Karlström ha sì il destro oltre tutti i giallorossi (l’ultimo è Pellegrini) ma non interferisce. Piuttosto, molto discutibile il fallo della punizione: Pellegrini mette appena una mano sulla spalla di Lovric che si lascia andare, sbagliato anche il giallo, non c’è Spa a difesa schierata e pallone verso la linea laterale.
Pellegrini controlla su Kabasele, pallone sul braccio sinistro del bianconero che è largo (parallelo al terreno) ma in posizione congrua visto che è in marcatura. Sozza fischia il rigore, forse non del tutto inventato, il VAR supporta. Al 63′ El Shaarawy si procura un rigore con Sava che si lancia per prendere il pallone ma forse tocca la gamba dell’attaccante. Check del Var e confermato il penalty che Dovbyk realizza.
La moviola di Lazio-Fiorentina
Al 62′ ammonito Palladino per proteste nei confronti dell’arbitro per una richiesta di cambio non accolta, subito dopo doppio giallo ed espulsione per Adli, il primo per aver polemizzato con Rapuano mentre lasciava il campo a Comuzzo, il secondo (ormai da sostituito) per aver calciato il pallone in tribuna.
Al 75’ la Lazio protesta reclamando un rigore per fallo su Romagnoli. All’89’ la palla danza sulla linea di fondo, Rapuano concede l’angolo ma Pedro, sfruttando il rimbalzo con la bandierina, continua a giocare. La palla entra ma, i viola, forti del fischio dell’arbitro, restano immobili. Si ripartirà dal calcio d’angolo per la Lazio. Ammoniti Pedro e Baroni per proteste. Lo stesso tecnico della Lazio viene espulso al 94′ per proteste e la stessa sorte capita a Palladino al 97′. Ressa finale dove Kean colpisce con una tacchettata Rovella. Rapuano non vede.