Gli ultras dell’Inter, insomma, volevano 1500 biglietti della finale di Champions League a Istanbul, non uno di meno, perché poi, almeno così si è capito fin qui, li avrebbero rivenduti a 900 euro. Non proprio male come business.
“I biglietti da 80 (euro, ndr) li rivendono a 900. Questo mi è stato detto” avrebbe detto al telefono l’ex calciatore Marco Materazzi, non indagato nell’inchiesta.
È questo uno dei punti centrali dell’inchiesta che in queste ore ha scosso il mondo del tifo, se così vogliamo chiamarlo, interista e milanista. Inchiesta che ha azzerato vertici e sodali dei gruppi ultrà interisti e milanisti, la curva Nord e la Sud.
Nella carte si legge, appunto, dello scontro tra tifosi e società sui biglietti della finale di Istanbul. Gli ultras ne avrebbero voluti 1500, l’Inter gliene avrebbe voluti dare la metà. Almeno questo quel riportano le cronache,
E com’è finita? Beh, è proprio questo uno dei punti centrali. Alla fine in un modo o nell’altro, saranno i giudici a chiarire la vicenda, questa disponibilità di tagliandi sarebbe stata aumentata. Si sarebbe arrivati proprio al numero che volevano gli ultras.
“Mi hanno dato 1500 biglietti” avrebbe detto alla fine, soddisfatto, Marco Ferdico, uno degli ultras nerazzurri arrestati.
E poi dicono che in Italia gli stipendi sono bassi. Cari ragazzi, forse cercate nel posto sbagliato. Provate a diventare degli ultras.