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La storia di Leonardo David, il ragazzo prodigio dello sci. Dalle vittorie alla tragedia di Lake Placid (foto dal web) - Blitz quotidiano
Leonardo David, promessa dello sci negli anni Settanta, fu un talento che sembrava destinato a dominare le piste. A soli diciotto anni, aveva già battuto il grande Stenmark, facendo intravedere il futuro successore di Gustav Thoeni. Ma la sua carriera si interruppe bruscamente durante una gara sulle Tofane, quando una caduta a 80 km/h gli causò un trauma cranico. Nonostante la violenza dell’incidente, Leonardo si rialzò e scese verso il traguardo, ma la sua salute stava già peggiorando.
Un medico distratto e la falsa sicurezza
Nonostante la caduta, il giovane fu dichiarato idoneo a gareggiare, ma qualcosa non andava. Leonardo avvertiva dei dolori e il medico gli prescrisse una terapia, senza approfondire la situazione. Ma, nonostante le sue preoccupazioni, nessuno prestò particolare attenzione al suo stato. Persino l’amico Piero Gros, campione della “valanga azzurra”, lo vide di buon umore, senza immaginare che dentro di lui qualcosa stava cedendo.
La tragedia in America
Durante una gara a Lake Placid, Leonardo subì un’altra caduta fatale. Un errore gli fece perdere il controllo, cadendo violentemente sul ghiaccio. Sebbene riuscì a scendere fino al traguardo, si accasciò improvvisamente davanti a Gros. Trasportato d’urgenza in elicottero, Leonardo venne sottoposto a un intervento di emergenza, ma rimase in coma. La notizia della sua grave condizione fece il giro del mondo.
Il calvario e la fine di un sogno
Nonostante le cure, il giovane rimase in coma vigile per oltre due mesi. Il recupero neurologico non diede i risultati sperati, e la famiglia dovette affrontare una difficile realtà: l’allontanamento dalla federazione, la perdita degli sponsor e il calo delle risorse economiche. Dopo sei anni di sofferenza, Leonardo David morì il 26 febbraio 1985, a soli 24 anni. La sua morte lasciò una ferita profonda, non solo nella sua famiglia, ma anche nel mondo dello sport.
Il libro di Crovetti e il ricordo del campione
Riccardo Crovetti, nel suo libro “Leonardo David. La leggenda del ragazzino campione”, ha cercato di fare chiarezza su questa tragica vicenda. Con una scrupolosa ricerca e l’ascolto delle testimonianze dei suoi genitori e di chi lo conosceva, Crovetti ha offerto una riflessione discreta e rispettosa su quanto accaduto. Il libro invita a considerare se la morte di Leonardo sia stata causata da errori medici o superficialità.