Lazio, arrestato ultrà: hashish e bombe carta in casa

ROMA – Nascondeva in casa 19 bombe carta e droga: un ultra’ della Lazio e’ stato arrestato dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Castel Gandolfo, durante un mirato servizio antidroga, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di materiale esplodente. L’uomo, 34 anni, pregiudicato, e’ stato notato questa mattina a bordo di uno scooter mentre sostava in via Vittorio Metz, nel quartiere Morena di Roma, come se fosse in attesa di incontrare qualcuno. Circa mezz’ora dopo, l’uomo e’ stato avvicinato da un ragazzo in sella a un motorino che, dopo un breve colloquio e un rapido scambio di oggetti (erano involucri contenenti droga), si e’ allontanato velocemente.

I carabinieri, a quel punto, hanno deciso di intervenire, trovando nelle tasche dell’uomo 5 stecche di hashish e 3.300 euro in contanti, ritenuti provento dell’attivita’ di spaccio. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno proceduto anche alla perquisizione della sua abitazione, in zona Nuovo Salario, dove sono state sequestrate 19 bombe carta di fattura artigianale, del peso di 100 grammi ciascuna, che l’arrestato ha tentato di giustificare come residui dei festeggiamenti dello scorso Capodanno. Secondo gli investigatori, invece, vista l’appartenenza dell’uomo a un noto gruppo organizzato di tifosi della Lazio, sarebbero state fatte esplodere allo stadio domani nel corso della partita della squadra biancoceleste.

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