Lazio, Zarate alla Figc: “Gli ultras mi spinsero al saluto romano”

Pubblicato il 5 Agosto 2010 - 18:52 OLTRE 6 MESI FA

Il saluto romano incriminato

Conoscevo il senso politico di quella mano tesa, ma erano stati i tifosi al mio fianco a pressarmi perché io salutassi così: è questo il senso della dichiarazione fatta dall’attaccante argentino della Lazio Mauro Zarate alla Procura della Figc, che lo ha ascoltato il merito al braccio teso mostrato dal giocatore stesso in Curva Nord, tra i tifosi biancocelesti, durante la partita Lazio-Bari del 14 marzo scorso.

Per quel gesto Zarate è stato deferito oggi alla Disciplinare. Il giocatore, squalificato aveva assistito alla partita da un muretto, seduto a fianco degli ultras laziali. Il gruppo era stato immortalato da diverse foto mentre mostrava il braccio teso in segno di saluto romano.