Lazio eliminata, Petkovic: “Non abbiamo perso qui. Con i tifosi, forse…”

Pubblicato il 12 Aprile 2013 - 01:06| Aggiornato il 9 Gennaio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La Lazio ci prova, ma la ‘remuntada’ non riesce e cosi’ anche l’ultima squadra italiana saluta una competizione europea. In un Olimpico semi-deserto per il turno a porte chiuse inflitto dalla Uefa a festeggiare sono i circa 200 tifosi del Fenerbahce che forte del 2-0 dell’andata, impatta 1-1 e conquista la storica qualificazione alla semifinale di Europa League.

‘Complimenti al Fenerbahce per il risultato. La qualificazione non l’abbiamo persa stasera – è il rammarico del tecnico Petkovic -. Sono molto contento per l’impegno che hanno messo i ragazzi. Abbiamo cercato di vincere comunque sino al 90′ e dominato l’avversario con 15 tiri a 2. Non eravamo inferiori, abbiamo pagato diverse cose, ma è inutile piangere sul latte versato”.

A pesare sui biancocelesti è stata anche l’assenza della tifoseria amica. ”Con i tifosi ci sarebbe stato un risultato diverso? Ne sono sicuro – dice il bosniaco-. Durante la partita si sentivano di più  i 200 loro, che non so come sono arrivati. Dopo l’1-0 con la spinta del nostro pubblico potevamo ribaltare il risultato”. A poco e’ servito il sostegno del migliaio di tifosi che da Formello ha accompagnato la squadra sino allo stadio. ”Voglio ringraziarli per come si sono comportati – aggiunge l’allenatore del Sarajevo -. Questo non si vede tutti i giorni. I giocatori l’hanno sentito e l’hanno dimostrato. Domani darò un po’ di tempo libero ai ragazzi per recuperare le energie. L’avventura è finita ma ora guardiamo avanti perché vogliamo fare una bella prestazione con la Juventus”.

Umore diverso in casa turca. ”Sono molto contento del riusltato – ammette il tecnico del Fenerbahce, Kocaman -. Entrambe le squadre hanno cercato di fare la partita. La Lazio avendo perso 2-0 all’andata, ha cercato di fare una partita d’attacco, noi invece volevamo difendere questo risultato. La nostra volontà di passare il turno ci ha aiutato”.