Lazio-Inter, Stramaccioni: “Partita importantissima. Serve continuità”

Andrea Stramaccioni (LaPresse)

APPIANO GENTILE – L’Inter si prepara per il secondo scontro diretto consecutivo, dopo quello vinto contro il Napoli. Domani sera all’Olimpico i nerazzurri affronteranno la Lazio per provare a mettere pressione sulla Juventus, impegnata il giorno successivo.

“Credo che la Lazio fino ad oggi abbia fatto una grande prima parte di campionato – ha detto il tecnico Andrea Stramaccioni in conferenza stampa -. Ricordo lo scetticismo con cui era iniziata la gestione Petkovic, credo che col suo lavoro abbia fatto ricredere tutti. La Lazio ha dimostrato negli scontri diretti, Napoli a parte, di potersela giocare con chiunque. E’ un avversario di primo livello, soprattutto in casa”.

Da sfatare il tabù contro le formazioni capitoline, mai battute da Stramaccioni nella carriera da allenatore in prima squadra. Oltre alla sconfitta alla seconda di campionato contro la Roma (1-3), il tecnico ha infatti collezionato un’altra battuta d’arresto contro i biancocelesti all’ultima giornata dello scorso campionato: “Mi auguro che quella del tabù sia una coincidenza. L’anno scorso c’era un’altra Inter, in questa stagione non li abbiamo mai incontrati. Per noi la partita di domani è importantissima e lo sarebbe stato contro chiunque, a maggior ragione avendo davanti una squadra compatta, con grande qualità a centrocampo e pericolosissima davanti. Sarà una partita difficilissima”.

Quella con la Lazio è la prova del nove per capire se davvero i nerazzurri possono contendere lo scudetto ai rivali di sempre, la Juventus, ai quali Stramaccioni invia i propri elogi: “Hanno dimostrato di avere più continuità, nella prestazione e nei risultati. Sono meritatamente davanti, ma nello scontro diretto abbiamo avuto la consapevolezza di potercela giocare. Il loro progetto ha un anno in più di vita, hanno preso giocatori e ricambi ideali in ogni reparto. Noi abbiamo perso punti proprio quando ci sono mancati tanti elementi. Correttivi sul mercato? Vedremo quali opportunità ci saranno a gennaio e nel caso le coglieremo, ma non dobbiamo perdere di vista i nostri obiettivi”.

Il rammarico per aver lasciato per strada qualcosa proprio nelle gare sulla carta più facili è secondo il tecnico un punto dal quale ripartire: “Preferisco così piuttosto che il contrario. Le prove di forza negli scontri diretti ci danno la consapevolezza di poter far bene, mentre le gare in cui non abbiamo vinto rappresentano il nostro margine di miglioramento”.

Anche all’Olimpico resterà fuori Wesley Sneijder e non è una novità, ma Stramaccioni ha negato che l’olandese abbia chiesto di anticipare le vacanze di Natale. Mancano tre partite alle feste, Coppa Italia compresa, difficilmente la diatriba contrattuale con il club si risolverà prima del nuovo anno, quando si svuoterà l’infermeria con i rientri di Mudingayi, Obi e Stankovic. “Chivu potrebbe invece essere convocato per martedì in Coppa Italia, vedremo come andranno i prossimi due allenamenti”, ha precisato il tecnico.

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