Lazio, Lotito punge Montali: “Io presidente, lui forse sarà dg”

Claudio Lotito

ROMA – ”Ognuno ha il suo ruolo e il suo stile: io faccio il presidente della Lazio, Montali, invece, sarà il direttore generale della Roma, nominato dai nuovi soci, che sono quattro, sempre che arrivino”.

Così il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha replicato alle dichiarazioni del dirigente giallorosso Gian Paolo Montali, che domenica non aveva voluto rispondere alle polemiche sollevate dall’ambiente laziale dopo la vittoria della Roma a Udine, limitandosi ad una battuta: ”Non è nel nostro stile fare polemica”.

Il patron biancoceleste ha voluto comunque ribadire la sua scelta di istituire una ‘task force’, nell’interesse del sistema e della Lazio, per verificare la regolarità del campionato. ”L’unica cosa che mi sorprende sono le reazioni perplesse scaturite da questa mia proposta – ha aggiunto a margine del ‘Premio Gentleman Olimpico per lo sport 2010’ -, che ho fatto affinché ci sia maggiore credibilità nelle istituzioni”.

A indispettire Lotito è invece il ricordo del Lazio-Inter dello scorso anno, che secondo alcuni non avrebbe rispettato i criteri di correttezza di cui oggi il presidente biancoceleste si fa portavoce: ”Queste cose – ha ammesso – andrebbero rinfacciate ai tifosi e non certo a me. Provate voi a giocare con 60 mila vostri tifosi che vi minacciano. Io posso rispondere solo del mio comportamento e di quello della mia squadra, non certo di quello che succede sugli spalti”.

Alla premiazione ha preso parte anche Libor Kozak, che ha preferito parlare solo del finale di stagione. ”Siamo al quarto posto e tutto è nelle nostre mani. Non ci resta che giocare queste ultime sei finali”.

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