ROMA – "Adesso devo ricominciare dal 101/o gol. Il prossimo obiettivo? Il record di Giordano, ma non mi metto a fare calcoli. So quello che ho raggiunto e so che rimarrà nella storia. Il resto lo vivrò partita dopo partita cercando di fare più gol possibili".
L'attaccante della Lazio Tommaso Rocchi, autore a Cagliari della 100/o rete che lo consegna nel club elitario dei bomber biancoceleste, a distanza di giorni si gode lo storico traguardo e pensa al primato di Bruno Giordano, che con la Lazio ha segnato 108 gol.
"Mi sono reso conto subito dopo la partita del risultato raggiunto. C'è grande soddisfazione – aggiunge Rocchi – sono felice perché è un obiettivo personale così importante che non mi ero prefisso all'inizio. Ho ricevuto tanti messaggi ai quali non ho ancora risposto. Mi hanno fatto piacere tutte le congratulazioni che mi hanno fatto" ha proseguito Rocchi nella conferenza stampa di Formello.
C'è mai stato il pensiero di lasciare la Lazio?"Il fatto di arrivare a cento gol è stato qualcosa che volevo raggiungere. Per raggiungerlo dovevo giocare qui, ma non c'è mai stato un momento in cui ho pensato di cambiare squadra nonostante ci siano state squadre interessate a me". Il futuro di Rocchi? "Le parole del presidente mi hanno fatto molto piacere – ha ammesso- . Ho avuto sempre un ottimo rapporto con lui. C'è sempre stata stima reciproca. Al futuro non ho ancora pensato. Adesso sono concentrato sul campo. Dirigente o uomo di campo? Non lo so.
Ô una cosa che bisogna pensarci bene. La valuterò più avanti". L'obiettivo al momento è giocare un po' di più. "Dati alla mano, gioco poco. Ogni giocatore vorrebbe giocare di più. La cosa importante è che la squadra stia facendo bene e chi è chiamato in causa faccia bene. ci sono tante partite davanti e lo spazio ci sarà. Il nostro obiettivo è stare nelle zone alte di classifica perché la squadra ha le potenzialità per farlo".