Bruno Giordano: "Io sulla panchina della Lazio? Sarebbe un sogno"

p> – ROMA, 23 FEB – ''Con il presidente Lotito ci fu un approccio tre o quattro anni fa. Se arrivasse una chiamata, naturalmente sarei disponibilissimo a parlare. La Lazio rappresenta un'opportunita' importante per qualsiasi allenatore, figuriamoci per me che ho un rapporto d'amore con questi colori. Per me allenarla sarebbe un sogno, e di sicuro porterei avanti le mie idee, da tecnico vero. Insomma non andrei alla Lazio tanto per andarci''.

Cosi' Bruno Giordano, dai microfoni di RTL 102.5, sull'ipotesi che possa essere lui, autentica bandiera biancoceleste, a prendere il posto di Edy Reja, se l'attuale allenatore confermasse l'intenzione di dimettersi.

Per la panchina della Lazio si fa anche il nome, ma solo a partire dalla prossima stagione, di Vincenzo Montella (nonostante i suoi trascorsi in giallorosso ed il poker di reti segnate proprio alla Lazio in un derby), intanto pero' secondo Giordano il presidente Lotito farebbe bene ad affidarsi ad un ex giocatore biancoceleste. ''Sarebbe un messaggio importante – spiega Giordano -, ed una scelta utile per rasserenare l'ambiente, ricompattando tifosi, societa' e squadra. Pero' bisogna individuare un nome credibile. Serve un allenatore vero, con esperienza alle spalle, non uno che impieghi sei mesi per conoscere i giocatori''.

Ma cosa ne pensa di quanto e' successo con Reja? ''Dall'esterno, con la squadra terza in classifica, sembra una situazione surreale. Se Reja, che e' una persona seria, ha deciso di rassegnare le dimissioni, avra' avuto comunque i suoi buoni motivi. Penso ci sia dietro qualcosa che si protrae da tempo''.

L'ex centravanti biancoceleste chiude con una sorta di appello: ''ai tifosi dico di stare vicino alla Lazio, di non schierarsi, di non mettersi contro squadra, societa' o allenatore. Da certi momenti si esce stando uniti, anche perche' tra dieci giorni c'e' un appuntamento come il derby e bisogna rialzarsi subito''.

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