Lazio-Udinese: sfida scudetto in Serie A

Pubblicato il 17 Dicembre 2011 - 17:16 OLTRE 6 MESI FA

Mehdi Benatia (LaPresse)

UDINE  – Udinese e Lazio si ritrovano la’ dove si erano lasciate nel finale della scorsa stagione, con una sfida d’alta classifica. ”Speriamo sia cosi’ anche alla fine dell’anno. Farei la firma – ha risposto Francesco Guidolin -. Credo che Juve e Milan prenderanno il largo a breve, per altri discorsi che non ci riguardano. Ma giocarci di nuovo un finale di campionato d’alta classifica con la Lazio sarebbe bello”. Secondo il tecnico dei bianconeri ”sara’ comunque difficile per noi, non per la Lazio che per me e’ una delle squadre piu’ forti del campionato, a livello di organico.

E i risultati lo stanno dimostrando. E’ la stessa squadra dello scorso anno, con qualche rinforzo, vedi Klose e Cisse’. Reja e’ amato dalla piazza, riduttivamente perche’ ha vinto un derby, giustamente perche’ sono due anni che sta facendo molto bene. E poi vorrei citare anche il suo secondo Gianni Lopez, che e’ stato uno dei miei capitani”. Per questo, come del resto ripete prima di ogni gara, Guidolin ha bisogno di un’Udinese al top per domani sera. Nel decidere la formazione dovra’ fare i conti con la stanchezza post Celtic: ”Ieri – ha spiegato – abbiamo fatto una seduta defatigante, oggi facciamo mezza rifinitura poi si parte. Ma non mi lamento, ho una squadra che ha carattere e forza fisica. Per il recupero sono fiducioso. Dovremo cercare di essere al top per tutti i 90 minuti”.

Unico problema, dunque, e’ gestire la stanchezza: ”Noi abbiamo giocato un giorno e mezzo dopo la Lazio, in un clima inglese, e fatto una battaglia. Devo cercare di fare meno errori possibili nelle scelte, e farle in fretta. Per questo ho convocato tutti per domani. Spero che la lunga giornata che abbiamo davanti domani consenta ad alcuni giocatori piu’ stanchi di recuperare energie”.

Da un punto di vista mentale comunque l’Udinese ha la spinta della qualificazione ottenuta. ”Certo – ha ammesso il mister – la vittoria con il Celtic penso ci possa dare entusiasmo e forza di smaltire le fatiche. Se avessimo preso gol al 92′ allora si’ che sarebbe stata ben piu’ dura”. A complicare le cose c’e’ poi il pensiero della sfida di mercoledi’ con la Juventus, pensiero che si fa ancor piu’ pressante con Benatia e Armero in diffida: ”E’ un pensiero anche questo, ma non mi condiziona nella scelta della formazione. La Lazio potrebbe giocare con una difesa a tre? Non lo so – ha concluso Guidolin – io devo solo pensare ai miei giocatori”. .