Lazio, rivolta delle tifose ultras contro volantino sessista: "Voi, messi al mondo da donne" Lazio, rivolta delle tifose ultras contro volantino sessista: "Voi, messi al mondo da donne"

Lazio, rivolta delle tifose contro volantino sessista: “Voi, messi al mondo da donne”

Lazio, rivolta delle tifose ultras contro volantino sessista: "Voi, messi al mondo da donne"
Lazio, rivolta delle tifose contro volantino sessista: “Voi, messi al mondo da donne” (foto Ansa)

ROMA – Le tifose della Lazio non ci stanno e si ribellano al volantino contro le donne in curva del Direttivo della Curva Nord. “Siamo un gruppo di Donne cresciute in curva Nord – recita un comunicato di un gruppo di ragazze che desidera restare anonimo – che vedono la curva come un luogo sacro e che rispettano quel codice non scritto, ma siamo rimaste indignate nel leggere quelle undici righe scritte nere su bianco e fatte girare di mano in mano prima della partita” [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play].

“Anche noi prendiamo distanze da quei laziali che non danno il giusto valore alla Nord con comportamenti poco adeguati, come prendiamo le distanze da quei laziali che con gesti e parole non si ricordano che sono stati messi al mondo da una Donna”.

E anche Carolina Morace, ex campionessa, si dissocia: “Io sono legata ai tifosi laziali, sono stata a lungo in biancoceleste e so che la maggioranza è costituita da un pubblico corretto e passionale. Questa iniziativa però, presa da un gruppetto di pochi, la trovo una cosa fuori dai tempi.  Siamo nel 2018, sono tantissime donne tifose, i club negli anni hanno fatto molte campagne per avvicinare le donne al calcio. È proprio tutto il modo con cui viene trattato lo sport femminile”. Ora Carolina Morace auspica che la Procura federale prenda provvedimenti seri al riguardo: “Io spero che a questa gente venga vietato lo stadio”, ha concluso Morace intervistata dall’Ansa.

Ci sarebbero già i primi identificati per i volantini comparsi nella curva della Lazio in occasione del match contro il Napoli allo stadio Olimpico di Roma in cui si invitavano le donne a non stare nelle prime dieci file. Gli investigatori della Digos stanno vagliando i filmati delle telecamere e in mattinata trasmetteranno un’informativa in Procura. Secondo quanto si è appreso, l’ipotesi di reato che si configurerebbe è quella di discriminazione. Nelle prossime ore potrebbero scattare le prime denunce.

Il reato che si configura sarebbe quello di discriminazione razziale, in cui rientra la discriminazione di genere. La Digos è ancora al lavoro e a breve invierà un’informativa in Procura. Nel volantino, diffuso in occasione del match all’Olimpico contro il Napoli dal sedicente ‘Direttivo Diabolik Pluto’ della Lazio, si ‘invitavano’ le donne a posizionarsi non prima della decima fila della Curva Nord, definendola come un “luogo sacro” vissuta dagli uomini come “una trincea”.

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