PARIGI – Ancora una partita a porte chiuse e ancora una sanzione per razzsimo alla Lazio. Il club è stata condannato dall’Uefa a giocare una partita in Europa League a porte chiuse a causa di quanto avvenuto a Roma in occasione della partita con il Legia Varsavia del 19 settembre scorso.
La Lazio è stata condannata per cori razzisti, striscioni ”inappropriati”, l’uso di materiali pirotecnici e inizio ritardato della gara.