Calcio. Lecce-Bari, il derby di Puglia “riaperto” ai tifosi: passa la linea Maroni

Il ‘derby della calza’, nel giorno della Befana, Lecce-Bari al via del Mare, sarà disputato con la giusta cornice di pubblico e colori sugli spalti.

Questo il responso della riunione interprovinciale svoltasi nella prefettura del capoluogo pugliese oggi pomeriggio: lo stadio sarà aperto ai sostenitori del Lecce ed a quelli del Bari muniti della tessera del tifoso. Questa svolta è avvenuta grazie alla mediazione sollecitata dal ministro dell’Interno, Roberto Maroni, che, dopo aver appreso del primo provvedimento restrittivo emanato dalla prefettura salentina, aveva invitato a riesaminare, con un incontro ad hoc, la questione che nei giorni scorsi aveva acceso polemiche nelle due città.

Stamattina la riunione del Comitato di analisi sulla sicurezza delle manifestazioni sportive (Casms) a Roma aveva disposto provvedimenti specifici per la tifoseria ospite. Poi nell’incontro del pomeriggio ogni partecipante ha dato il proprio contributo alla felice soluzione della ‘querelle’.

”I motivi di apprensione che mi avevano spinto ad un provvedimento restrittivo sono di fatto superati e limitati”: il prefetto di Lecce, Mario Tafaro (barese di nascita), si è detto soddisfatto dalle rassicurazioni ricevute e dal piano approntato per la gestione dell’esodo dei tifosi verso l’impianto salentino. ”Al via del Mare i baresi avranno l’intera curva sud, con i suoi 6300 posti” ha specificato ancora Tafaro. (Qui i prezzi dei biglietti e i punti vendita)

Il prefetto di Bari, Carlo Schilardi, ha puntualizzato che potranno recarsi alla gara dal capoluogo regionale solo i tifosi ”provvisti di biglietto e privi di materiale che possa minare la serenità dello spettacolo”. Il riferimento è ai petardi e le bottiglie di birra che furono lanciati dalla curva biancorossa verso la tribuna centrale e la tribuna est nell’ultimo derby disputato a Lecce, nel 2008.

Soddisfatti i sindaci di Bari e Lecce, Michele Emiliano e Paolo Perrone; mentre il presidente della società salentina, Pierandrea Semeraro, ha preannunciato che ”saranno raddoppiati gli steward”.

Entusiasta anche il presidente del Bari, Vincenzo Matarrese: ”Sarà un festa. I nostri tifosi dovranno divertirsi e dimostrare i valori e lo stile civile che caratterizza lo sport in Puglià’.

Gli unici delusi sono gli ultras del Bari: privi di tessera del tifoso per aderire alla campagna contro i provvedimenti di Maroni sulla sicurezza negli stadi, saranno costretti a seguire la sfida in televisione.

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