LECCO – Giocatori aggrediti, proteste, contestazione alla nuova società. Il calcio Lecco è senza pace dopo il passaggio di proprietà all’italo-statunitense Joseph Cala della società, retrocessa dalla Seconda divisione alla Serie D. La presentazione della nuova squadra, giovedì 9 agosto, si è infatti tradotta in una serie di ulteriori incertezze in quanto solo una parte dei giocatori presi in considerazione risulta essere stata tesserata.
I tifosi più accesi si sono radunati di fronte alla sede della società protestando e tirando anche due bombe carta, contestando il presidente e aggredendo alcuni giocatori. Polizia e carabinieri hanno fatto da cuscinetto.
Per tutta risposta Joseph Cala si è limitato a dire che se qualcuno volesse la squadra, deve solo pagare i 100mila euro che dice di avere speso finora e si accolli il milione euro di debiti pregressi, altrimenti se la terrà stretta.