Lega Pro, da Bolzano a Messina: calcio senza barriere

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Agosto 2013 - 15:54 OLTRE 6 MESI FA
Lega Pro, da Bolzano a Messina: calcio senza barriere

Lega Pro, da Bolzano a Messina: calcio senza barriere

ROMA – Scongiurato in extremis lo sciopero dei calciatori, la Lega Pro e’ pronta per l’avvio del campionato 2013/2014, che la traghettera’ verso un nuovo formato, tanto voluto quanto necessario.

Domenica si gioca la prima giornata, che avra’ come preludio domani il derby umbro tra Nocerina e Perugia, una delle tante squadre dal passato glorioso che fanno ricco il campionato insieme alla vitalita’ di esordienti come il Castel Rigone, centro del perugino con 500 abitanti, o la Vecomp Verona, terza squadra professionistica della citta’ scaligera.

Con la Lega Pro e’ l’Italia a scendere in campo insieme, dall’Alto Adige rappresentato dal Sudtirol, fino alla Sicilia che vede in lizza il Messina.

La disputa con l’Assocalciatori sui criteri di distribuzione ai club di parte dei contributi aveva fatto temere uno slittamento ma l’intervento del presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha permesso di trovare una soluzione.

Il via libera all’accordo sulle quote giovani e la conseguente assegnazione dei contributi derivanti dalla legge Melandri e’ stato dato stamattina dalle societa’ e ora si attende solo il fischio d’inizio.

Sara’ un campionato che dovra’ portare il totale delle squadre dalle 69 attuali, divise in due campionati e quattro gironi, alle 60 della prossima stagione e pertanto sara’ molto combattuto e anche lungo, con una coda di playoff e playout. Tra gli altri motivi di interesse ci sono il ritorno tra i prof di tanti i club di tradizione (Spal, Foggia, Nuovo Cosenza, Casertana) e appunto l’ingresso di new entry come la Vecomp Verona o il Castel Rigone.

La squadra umbra, il cui patron e’ il re del cachemire Brunello Cucinelli, gioca in uno stadio in legno dove le barriere hanno lasciato il posto a siepi e fiori.

Si avvera il sogno di impianti senza barriere e altri simili si stanno costruendo anche a Catanzaro, Cremona, L’Aquila, Pavia, Perugia e Martina Franca. Il no alla violenza e’ uno dei punti fondamentali della politica della Lega Pro, insieme al contrasto alle frodi sportive.

Tutte le squadre, in questa stagione, porteranno sulle maglie un marchio con la scritta ”Integrity”, che testimonia l’impegno di tutti contro ogni pratica illecita e simboleggia quell’ ”Integrity Tour” che la Lega prosegue nelle sedi dei vari club per la formazione e prevenzione degli atleti, dello staff tecnico e dei dirigenti in materia di lotta alla contraffazione nelle scommesse sportive.