Leicester, dono a giocatori: Mercedes B-Class Electric Drive

Leicester, dono a giocatori: Mercedes B-Class Electric Drive
Leicester, dono a giocatori: Mercedes B-Class Electric Drive

LEICESTER – I giocatori del Leicester campione d’Inghilterra avranno una Mercedes a testa come regalo per aver vinto la Premier League. Il presidente della squadra allenata da Claudio Ranieri, Vichai Srivaddhanaprabha, ha promesso a ogni elemento della rosa una Mercedes B-Class Electric Drive.

Spiega Sportal:

L’auto in questione dovrebbe essere la Mercedes B-Class Electric Drive, dal costo vicino ai 40 mila euro (singola vettura). Un investimento totale pari ad oltre un milione di euro. Pronto anche un costoso viaggio premio a Las Vegas per festeggiare il titolo.

Intanto è Leicester-mania nella cittadina inglese: due neonati – un maschio ed una femmina, venuti alla luce entrambi venerdì scorso – chiamati con il suo nome. Si moltiplicano a Leicester i modi per ringraziare Claudio Ranieri, il mister passato dal ‘Tinkerman’, l’eterno indeciso dei tempi del Chelsea, al ‘Superman’ capace di portare la Premier League nella bacheca delle Foxes.

Una città ai suoi piedi, in un crescendo di omaggi: dalla salsiccia dedicatagli da un macellaio, alla ‘Ranieri road’ che il sindaco, Sir Peter Soulsby, ha proposto di inserire nella toponomastica. Ed anche il premier Matteo Renzi ha riconosciuto l’impresa del tecnico romano, annunciando che lo proporrà al presidente della Repubblica per un’onorificenza. Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, l’ha definito “un orgoglio italiano”.

Lo stesso Ranieri è consapevole di aver fatto qualcosa di difficilmente ripetibile. “La prossima stagione sarà identica ai prossimi 10 o 20 anni, vincerà uno dei top-team” ha detto alla Bbc”. Questo perché “i grandi investimenti fanno grandi le squadre e normalmente i più grandi vincono”, mentre il Leicester – costato circa 70 milioni di euro – ha il budget più basso tra le prime 10 in Premier. “Ora però possiamo dire che le big vincono il 99% delle volte”.

“Non abbiamo mai parlato di scudetto nello spogliatoio, ho detto ai ragazzi di giocare sempre partita dopo partita. E di farlo da squadra – ha raccontato a Fox Sports – perché gli altri sono più bravi di noi. Dicevo loro che dovevamo giocare davvero in 11. Tutti pensano che in una squadra di calcio si giochi in 11, ma non è vero perché ogni partita due, tre giocatori te li perdi sempre. E invece io ho avuto la fortuna di avere ogni partita 11 giocatori più la panchina. Abbiamo sempre giocato in 14 e il nostro segreto è stata la continuità. Quella che è mancata alle grandi della Premier”.

E la prossima stagione ci sarà l’esordio in Champions. “Sarà battaglia, una grande esperienza, si bruceranno tantissime energie nervose. Avrò bisogno di ricambi senza stravolgere le caratteristiche della mia squadra che è volta al sacrificio totale”. Ma i grandi club d’Europa hanno già messo gli occhi sui vari Vardy e Mahrez. “Mi aspetto che il mio telefono suoni la prossima estate – ammette Ranieri – ma io risponderò: ‘Avete abbastanza soldi per comprare i miei giocatori?’. Mi piacerebbe che restassero tutti, cercherò di convincerli perché qui sono trattati da re, altrove non sai mai quello che ti aspetta. Non abbiamo bisogno di stelle, voglio migliorare la squadra con i giusti innesti”.

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