L’erba di Wimbledon è sempre più azzurra. È grand’Italia anche senza Sinner. Dopo Jasmine Paolini anche Lorenzo Musetti è volato in semifinale. Risultato storico. Mai 2 azzurri così in alto. Musetti ha battuto lo statunitense Fritz in 5 set. Score eloquente di una rimonta strepitosa: 3-6, 7-6 (5), 6-2, 3-6, 6-1. Un capolavoro che gli consegna il match della vita con “sua maestà’” Djokovic. Un Nole oltretutto riposato perché il suo avversario ai quarti, Alex De Minaur, si è ritirato dal torneo prima di giocare accusando uno strappo della cartilagine che collega l’anca all’adduttore.
Lorenzo Musetti ha trovato il modo di mandare in confusione lo statunitense Taylor Fritz sfoderando tutto il suo repertorio. Cioè: variazioni, tagli e accelerazioni a profusione per non dare mai all’americano una palla uguale all’altra e farlo giocare in prossimità della rete. Partita affrontata con lo spirito giusto. Il toscano è l’11esimo giocatore italiano ad approdare in semifinale in uno Slam, il quarto a riuscirci a Wimbledon, il tempio del tennis.
Musetti a 22 anni e 4 mesi è diventato il secondo più giovane tennista italiano della storia ad approdare ad una semifinale Slam dopo Jannik Sinner nel 2023. Con questo risultato Lorenzo è ora n. 16 nella classifica virtuale. Ammette: ”Non ho parole. È davvero difficile provare ad esprimere quello che sto provando in questo momento. Non ho ancora realizzato quello che ho fatto. Pensare di poter giocare sul Campo n.1 oppure sul Centrale e vincere è davvero un onore per me. Ne è uscita una partita fantastica. Fritz era in 7n ottimo momento di forma per cui sapevo che sarebbe stata davvero dura batterlo. Sono veramente felice per questa prima semifinale Slam. Nole? Lui conosce meglio di tutti campo e superficie. E una leggenda del tennis. Ci conosciamo bene e sarà una grande lotta. Io sono pronto. Amo queste sfide. Darò il 100% di quello che ho a disposizione. Poi vedremo”.