L’inglese Geoghegan vince anche la seconda tappa del Tour of the Alpes

L’inglese Tao Geoghegan Hart ha vinto in volata anche la seconda tappa del Tour of the Alps rafforzando la sua leadership in classifica generale. Capitano della corazzata  britannica Ineos-Grenadiers è stato pilotato dai suoi scudieri fin dentro il velodromo Renon. A 300 metri dallo striscione d’arrivo ha aperto il gas ed ha vinto in scioltezza.

La tappa più lunga del giro

Seconda tappa nel Tirolo austriaco e arrivo in Italia. È la tappa più lunga del Tour è la Reith im Alpbachtal-Renon, di 165,2 km. Dal “villaggio fiorito più bello d’Europa” all’altopiano del Renon, a nord di Bolzano. Corsa per scalatori. Il punto più alto di giornata è il Passo del Brennero a quota 1.376. Dopodiché si entra in Italia, nel tracciato Vipiteno e -Bressanone. Partenza alle 10.50, solite scaramucce d’assaggio, fuga di cinque uomini . Dopo due ore di corsa alla media di 40,3 km/h. Il quintetto di testa resiste e insiste. A 50 km dal traguardo il vantaggio dei fuggitivi si aggira sui 3’15”. A Bressanone termina la lunga discesa e restano tre battistrada. E comincia un’altra corsa.

Ultimi 20 km selettivi

I fuggitivi sono rimasti in tre: Carr, Samitier, Schonbergem. Il gruppo inizia a limare. Ai -15 resta al comando  solo il britannico Carr che scollina il Barbiano (8%) con 1’22” sugli inseguitori. Mancano ancora 12 km all’arrivo e la salita conclusiva di Monte di Mezzo. Il gruppo è trascinato dalla Ineos che detta un gran ritmo. La fuga di  Carr termina a 7,3 km dal traguardo. A 4 km dalla linea d’arrivo l’ultimo scollinamento. Una trentina di corridori in testa, tutta la Ineos al controllo. Buitrago tenta un allungala,  viene ripreso ai -3,7 km, restano in nove tra cui la maglia verde Geoghegan. Nel velodromo non c’è storia: la volata di Geoghegan è sontuosa. Vittoria limpida che rafforzata la leadership del Tour.

Ordine di arrivo

Primo Geoghegan in 3h57’42”. Secondo Haug, terzo Buitrago (+2”). A seguire: cinque corridori con il medesimo distacco (+2”). Nell’ordine: Sivakov (4), Fortunato (5),Carthy 6),Sosa (7),Cepeda (8),Paret-Peintre (9), Kamna (10).

Classifica generale

Primo Geoghegan, secondo Carthy (+22”), terzo Sivakov (+28”). A seguire tre col medesimo ritardo: Sosa, Haig, Buitrago. Settimo Fortunato (+32”). Quindi Cepeda (+40”), Gall (+45”), Vlasov (+55”). Sedicesimo Pozzovivo, 40 anni (+2’41”).

Terza tappa, arrivo a Brentonico

Mercoledì 19, frazione di 162,5 km. La corsa attraverserà la città di Bolzano e si concluderà con una dura salita di 15 km che porta alla località sciistica di San Valentino di  Brentonico (Trento).

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Daniela Lauria