Livorno, Spinelli: “Amo il calcio ma non si può subire e stare zitti”

«Auspico che ci sia un rinnovamento della classe arbitrale. Che porti a qualcosa di importante e di nuovo perché succedono troppe cose tutte le domeniche. Credo che il mezzo della moviola sia il più importante per tutelare tutte le società».

Lo ha detto il presidente del Livorno, Aldo Spinelli, poco prima di entrare nella sede della Lega Calcio a Milano.

«Purtroppo una svista arbitrale può costare una partita – ha aggiunto Spinelli – e molte sviste arbitrali portano ad avere una classifica diversa da quella che il campo avrebbe espresso».

Quindi il numero uno del Livorno ha chiesto che la sua squadra sia «più tutelata: ci deve essere un rispetto delle norme che deve valere sia per le grandi che per le piccole. Sono da undici anni al Livorno, faccio almeno 400 chilometri ogni settimana, sono stanco, è giusto che ci sia un ricambio. Io amo il calcio, ma non si può subire e stare zitti. Non sai mai con chi parlare. Parlerò con Galliani e con il presidente di Lega perché voglio capire quale sia la situazione del Livorno».

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