Llorente atteso Napoli mese per giocare Scudetto Champions Llorente atteso Napoli mese per giocare Scudetto Champions

Llorente: “Ho atteso il Napoli per tre mesi, volevo solamente questa maglia”

Llorente atteso Napoli mese per giocare Scudetto Champions
Llorente, ultimo colpo di mercato del Napoli (dai social della società campana)

NAPOLI – “Ho aspettato tre mesi il Napoli perché è una grandissima squadra, la seconda in Italia in questi ultimi anni e avevo tanta voglia di tornare a giocare qui e giocare la Champions League”. Lo ha detto Fernando Llorente, presentato oggi dal Napoli.
    L’attaccante spagnolo ha sottolineato: “Ho avuto tante opzioni ma volevo rimanere in un campionato importante come quello italiano e non vedo l’ora di giocare. Poi quando ti chiama Ancelotti subito ti convince. E’ un grandissimo, ha allenato le migliori squadre e volevo lavorare per lui”.

 “Lo scudetto? Dobbiamo crederci ma senza pressione, la pressione è tutta sulla Juventus. Noi dobbiamo stare lì e alla fine possiamo vincerlo”. Lo ha detto Fernando Llorente nel corso della sua presentazione ufficiale a Napoli. “Guardando il Napoli da fuori – ha spiegato l’attaccante spagnolo, che ha preso la maglia numero 9 – pensavo che fosse una squadra incredibile, di altissima qualità. Bisogna solo crederci, la Juve è abituata a vincere, il Napoli no, invece serve fiducia. Non sarà facile, oltre alla Juve ci sono tante squadre forti in Italia, sarà dura, dobbiamo essere forti nella testa e non mollare”.

Non solo Llorente, parla anche De Laurentiis: “Voglio un Napoli arrabbiatissimo in Champions”.

 “A volte non bisogna rispettare i gradi di importanza all’interno della squadra. Chi è arrivato in ritardo deve lasciare posto a chi ha fatto tutta la preparazione”. Aurelio De Laurentiis, da Ginevra dove e’ impegnato nella riunione Eca, torna sulla bruciante sconfitta con la Juve arrivata con un autogol di Koulibaly, e ‘punge’ Ancelotti, pur assolvendolo di fatto: “Però – è infatti la chiosa del presidente del Napoli, in un’intervista a Sky – è difficile lasciare fuori i migliori e per questo non si possono attribuire degli errori ad Ancelotti”.
   
De Laurentiis ha parlato anche della Champions: “Abbiamo battuto i Reds in amichevole con ampio margine, ma non vorrei che potesse dare ai nostri una certa tranquillità – ha aggiunto – Dobbiamo entrare in campo arrabbiatissimi, concentratissimi, come se si giocassero la partita dell’anno. Perché ogni partita deve essere la partita dell’anno, solo così si raggiungono obiettivi” (fonte Ansa).

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