Duro sfogo del capitano che mette in agitazione l’intera squadra. Ha visto cose inaccettabili e lo ha detto chiaramente
Si riparte. Ultime gare delle Nazionali e poi sarà il momento di riprendere il cammino nei vari campionati. Il weekend segnerà il ritorno alla normalità, lasciando dietro di sé quanto accaduto per le prime gare di Nations League in Europa.
Una competizione che ha visto l’Italia grande protagonista: prima la sorprendente e netta vittoria (3-1) contro la Francia, quindi il successo contro Israele per 2-1. Gli azzurri sono primi in classifica e attendono ora le partite di ottobre per riconfermare il primato e soprattutto i progressi mostrati in campo dopo il fallimentare europeo. La prossima sfida sarà con il Belgio, altra Nazionale che ha visto una profonda rivisitazione e che è reduce da un Europeo non esaltante.
Fuori agli ottavi di finale, i Diavoli Rossi hanno iniziato con una vittoria e una sconfitta la Nations League. Un ko arrivato contro la Francia, priva di Rabiot che sta vivendo una situazione imbarazzante come detto da Deschamps, ma comunque competitiva. Proprio dopo le sfide del Gruppo B di Nations League, è arrivato il durissimo sfogo: il capitano ha visto cose inaccettabili e non ha esitato a dirlo.
È Kevin de Bruyne, la stella del Belgio, ad esprimere tutta la sua frustrazione dopo la sconfitta contro la Francia. Una sconfitta frutto, a suo dire, di una prestazione ben al di sotto delle proprie possibilità e di una squadra che non ha dato il massimo.
Così il centrocampista del Manchester City ai microfoni di VTM ha sbottato contro i compagni di squadra: “C’è da migliorare sotto tutti i punti di vista. Al momento non siamo abbastanza bravi per raggiungere un livello superiore. Per questo serve dare tutto: se non lo facciamo è finita“.
De Bruyne ha quindi continuato spiegando che “qualcuno non svolge i propri compiti“. Il 31enne è consapevole che il cambio generazionale ha bisogno di tempo per portare frutti, ma non vuole più vedere quel che ha notato in queste partite: “Posso accettare – ha affermato – che non siamo ai livelli del 2018, ma altre cose sono inaccettabili“.
Il calciatore ha evitato di entrare nei dettagli, lasciando dubbi sulla sua volontà di continuare a vestire la maglia del Belgio. L’ipotesi di addio alla Nazionale è però smentita dal ct Tedesco, secondo cui le parole di de Bruyne sono dettate soltanto dalla delusione del momento e non hanno nulla a che fare con l’idea di non rispondere più alle convocazioni.
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