
L’olandese Kooij ha vinto in volata la quarta tappa della Tirreno-Adriatico. Ganna resta leader della corsa (foto ANSA) - Blitz quotidiano
L’olandese Olav Kooij, 24 anni, alfiere del team Visma – Lease, sprinter di rango internazionale, ha vinto con uno sprint principesco la quarta tappa della Tirreno-Adriatico, primo sul traguardo di Trasacco (L’Aquila). Filippo Ganna è rimasto leader nella classifica generale. Dopo 3 vittorie italiane (Ganna, Milan, Vendrame) si è imposto un campione straniero ben supportato dalla corazzata Visma-Lease a Bike, ex Jumbo
Tappa dura, sotto la pioggia
Inevitabile. La tappa di mercoledì (239 km, sei ore e mezza sotto la pioggia, tre GPM, arrivo in salita) ha lasciato il segno. Tanto più che questa quarta tappa di 190 km, da Norcia a Trasacco, ha presentato un dislivello di 2.750 metri e due GPM di sostanza: il primo, Forca della Civita (10,8 km al 4,4% con punte al 9%), subito dopo la partenza; il secondo, Valico La Crocetta (12,8 km al 5,7% con picchi al12%) dopo 104 km di corsa, 85 all’arrivo. Ne è uscita la gara che ci si aspettava, con tre passaggi oltre i 1.200 (Forca, Crocetta, Ovindoli) affrontati col dovuto rispetto e gestione delle forze. I primi 155 km, praticamente senza un metro di pianura, dí energie ne sono state spese parecchie , tenuto anche conto delle condizioni meteo.
Partenza da Norcia (Perugia), 604 s.l.m., alle 10.50. Il primo attacco di giornata è di Tarozzi, dopo soli 4 minuti. Sua la maglia di leader della classifica scalatori. Scaramucce per verificare la possibilità di generare la fuga giusta. Ci provano in tanti. Ma a mezzogiorno matura la fuga di giornata: cinque uomini tra cui Mirco Maestri. In mezz’ora il quintetto porta il vantaggio intorno ai sei minuti; superano il Valico La Crocetta e puntano allo Sprint intermedio di Ovindoli (m.1.378). Freddo e pioggia sulla Carovana. Diversi corridori perdono contatto col plotone tra cui Jonathan Milan.

Circuito finale
Due giri, dal km 159 al traguardo. I fuggitivi reggono con notevole tenacia e transitano al suono della campana sempre al comando. Il gruppo fatica a ridurre il ritardo, tergiversa, impiega più del previsto. E l’aggancio si concretizza solo a 250 metri dall’arrivo. Volata tremenda. L’olandese Olaf Kooij, la freccia del team Visma, brucia tutti con potenza e mestiere. Niente da fare per Ganna e Van der Poel che hanno trascinato il gruppo mettendosi in testa con facilità. Ma ai 200 metri il tulipano gli ha messi tutti in fila. Primo degli italiani il reggiano Mirco Maestri in fuga coraggiosa per buona parte della corsa nel quintetto di giornata.
ORDINE DI ARRIVO
1. Kooij, 2. Plumers, 3. Van Der Poel, 4. Magnier, 5. Mirco Maestri, 6. Andrea Vendrame, 7. Filippo Ganna, 8. Thomas Pidcock, 9. Giovanni Lonardi, 10. Filippo Fiorelli. Tutti con lo stesso tempo.
CLASSIFICA GENERALE
1. Ganna, 2. Ayuso (+22”), 3. Antonio Tiberi (+29”), 4. Gee (+34”), 5. Cattaneo (+36”), 6. Vaquelin (+41”), 7. Dunbar (+44”), 8. De Plus (+45”), 9. Healy (+48”), 10. Gregoire (+48”).