Londra 2012. Ai tifosi britannici non piacciono le divise del loro team

Pubblicato il 24 Marzo 2012 - 12:16| Aggiornato il 26 Marzo 2012 OLTRE 6 MESI FA

Le divise del team britannico

LONDRA, GRAN BRETAGNA – Troppo azzurro e poco rosso: i tifosi britannici si ribellano alle divise del Team Uk che la stilista Stella McCartney, figlia di Paul McCartney, ha mandato  in passerella alla Torre di Londra in vista delle Olimpiadi di Londra 2012.

Le uniformi, create dalla McCartney e realizzate da Adidas, sono dominate da bande azzurre e bianche (quelle della croce di Sant’Andrea, simbolo della Scozia) con solo occasionali pennellate di rosso nelle rifiniture, i calzettoni o le scarpe: di fatto eliminando le croci di San Giorgio (Inghilterra) e San Patrizio (Irlanda) dai colori della bandiera nazionale, ha argomentato subito il Daily Mail.

Internet e’ andata in fibrillazione e la polemica e’ dilagata su Facebook: ”Massiccio errore. Non sono i colori nazionali”, ha detto un utente del social network, e un altro: ”Serve molto piu’ rosso. Cambiale rapidamenente”. La McCartney, il cui ‘Mc’ nel cognome tradisce lontane radici scozzesi, ha negato parzialita’ secessionistiche e spiegato di essersi ispirata alla bandiera britannica ma di averla voluta ”modernizzare”.

In un progetto come questo – ha detto la figlia dell’ex cantante dei Beatles – la prima cosa e’ stata guardare all’Union Jack: ”Per me e’ una delle piu’ belle bandiere del mondo ed era importante mantenerne il design iconico ma anche modernizzarla, smantellarla, ammorbidirla e presentarla in una forma piu’ alla moda”. Prima della sfilata la Gran Bretagna era arrivata prima nell’Olimpiade degli stilisti precedendo l’Italia che vestira’ Giorgio Armani e gli Stati Uniti che si affideranno a Polo Ralph Lauren ma che non hanno ancora presentato le loro uniformi.

Le divise della McCartney per Adidas comprendono capi da indossare durante le gare, capi per l’allenamento, per le premiazioni e per i momenti di relax. Il kit – ha spiegato la stilista – e’ stato pensato per unificare gli atleti delle 26 discipline olimpiche e 20 paraolimpiche sotto un unico look: ”Parlando con gli atleti e’ emerso fin dall’inizio che volevano sentirsi una stessa squadra”.

L’infortunio sulle divise arriva sulla scia delle ”scuse” che il sindaco di Londra Boris Johnson ha fatto agli ottomila volontari che alle Olimpiadi dovranno indossare divise rosa e viola: ”Colori strani, mi pare. Spero che non vi sentirete troppo ridicoli”, ha mandato a dire Johnson alle migliaia di ‘London Ambassadors’ che faranno da guida ai turisti nella capitale.