Lotito paga debito con Coni. Ma sull'Olimpico non c'è pace

ROMA, 30 GIU – La Lazio paga il debito, ma il braccio di ferro sullo stadio Olimpico non si esaurisce. Anzi. Il bonifico da 2 milioni di euro arrivato negli uffici del Foro Italico ha sancito solo una tregua dopo liti e polemiche a distanza tra il presidente del club, Claudio Lotito, e il Coni: il patron della societa' capitolina, dopo una lunga ed estenuante querelle, ha provveduto al pagamento delle pendenze per il canone di affitto dello stadio (che per la verita' secondo il Coni per interessi e uso ulteriore dell'impianto sono arrivate nel frattempo a 2 milioni e 400 mila euro), ma ha subito rilanciato sul futuro, sottolineando che per la locazione dell'impianto valgono le condizioni del nuovo contratto.

'Abbiamo mandato una lettera al Coni, allegando un bonifico da 2 milioni di euro – ha spiegato Lotito -. Per noi ora vale il contratto alle condizioni nuove, che abbiamo specificato noi, e non quelle che dicono loro, perche' il contratto accettato il 28 aprile era condizionato ad un pagamento che non e' avvenuto e quindi l'accettazione non c'e' stata''.

Pagamento saldato, ma nuova polemica subito accesa. ''Avevamo gia' risposto alla lettera precedente del Coni, dicendo che avremmo pagato il dovuto – sottolinea Lotito -, ma alla condizione che il nuovo contratto non prevedesse 1.350 biglietti al Coni ma solo 350, e che la loro pubblicita' non dovesse confliggere con la nostra. La loro risposta e' stata che non intendono assolutamente ridurre il numero dei biglietti. Noi intraprenderemo le azioni nelle sedi opportune, perche' per noi questo non e' un atteggiamento consono agli interessi della Lazio e al fatto di avere un contratto in linea con i valori economici e impegni assunti da societa'''.

Le bellicose dichiarazioni del presidente laziale fanno subito scattare il contropiede del Coni: niente piu' biglietti omaggio dal club, ma tribuna autorita' e tribuna d'onore destra dello stadio chiuse. Il Foro Italico sta infatti valutando la clamorosa decisione di rinunciare all'intera dotazione dei biglietti che la Lazio fornisce all'Ente olimpico per contratto, e che Lotito da settimane contesta: il Presidente Petrucci, che non vuole avere rapporti con Lotito, starebbe maturando un convincimento in questo senso. Il Coni insomma, visto che la decisione di rinunciare ai tagliandi omaggio porterebbe ad una rivisitazione dell'accordo esistente, avrebbe intenzione di non affittare alla Lazio gli spazi della tribuna autorita' e di quella d'onore destra, che resterebbero cosi' vuoti.

Del resto, si fa notare al Foro Italico, gia' all'ultima giornata dello scorso campionato, in occasione di Lazio-Genoa, Petrucci decise di non ritirare i biglietti previsti per contratto e lo stadio si presento' con la tribuna d'onore destra vuota e l'autorita' con appena 50 persone fatte entrare dalla Lazio.

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