Luca Marelli, ex arbitro: “Gol Mertens regolare”. Lettore lo minaccia: “E’ fake news”

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L’episodio del gol di Mertens in Atalanta-Napoli

ROMA – Luca Marelli, ex arbitro, ha fatto notare sul suo blog che non era semplice stabilire il fuorigioco di Mertens, che ha portato al gol della vittoria del Napoli sul campo dell’Atalanta, e quello sulla rete annullata di Hamsik che invece era regolare.

“In questo caso torniamo al solito, vecchio adagio: mancando una elaborazione tridimensionale, è impossibile essere certi della posizione di partenza di Mertens – ha scritto l’ex arbitro -. Lo stesso concetto vale per la rete annullata ad Hamsik al 92esimo. Personalmente, non avendo i poteri di taluni e le certezze di tal altri, mi limito a ricordare il concetto centrale alla base della decisione assunta in questa circostanza: in mancanza di immagini che eliminino qualsiasi dubbio sulla posizione di fuorigioco o meno, la decisione del campo non deve essere modificata”.

Un lettore, chiaramente in disaccordo, nel riportare un link dove viene espresso un altro parere sui casi da moviola, ha minacciato l’ex arbitro di denunciarlo alla polizia postale.

Lettore: “Egr.Sig. Marelli come lei sa da alcuni giorni è attivo il sistema di segnalazione delle fake news.Se lei non provvede a correggere la sua valutazione sul gol irregolare di Mertens mi vedrò costretto a segnalarla alla polizia postale. E’ inutile che cercate mille ghirigori, si tratta di un gol irregolare, di poco ma lo è. Quindi o corregge oppure segnalo”.

Marelli: “Segnali pure. Da parte mia Le assicuro che sto ridendo di gusto, che salverò questa schermata e che la pubblicherò sui social: mi parrebbe veramente egoistico ridere da solo per un commento che è ai limiti della comica involontaria. Segnali segnali”.

Lettore: “C’è poco da ridere, le fake news valgono anche per lo sport non solo per la politica. Corregga anche il giudizio su Milan-Cagliari visto che persino a mediaset (la tv del padrone) dicono chiaramente (col frame giusto quello che lei non è stato capace di postare) che si tratta di fuorigioco. Se lei non è in grado di valutare questi fuorigioco che sono netti, 1 cm o un metro sempre fuorigioco è, forse è meglio se chiude il blog”.

Marelli: “Speravo che fosse uno scherzo (di pessimo gusto) ma credo che Lei abbia bisogno di rilassarsi un attimo. Respiri profondamente, chiuda gli occhi e pensi a qualcosa di bello. Fatto? Ecco, se apre gli occhi e continuerà a pensare quel che ha scritto, cominci a preoccuparsi. Ma seriamente…”

Sempre Marelli: “Io credo che Lei sia un caso umano da rispettare. Mi ha scritto dei commenti surreali di cui, fino ad ora, ho tenuto conto solo per divertirmi un po’. Ora, però, basta: questo blog è, per me, un divertimento attraverso il quale coltivare la mia enorme passione arbitrale. Non sono mai volgare su questo blog ma mi concedo un’eccezione: non me ne frega un beatissimo cazzo di quel che pensa gente che ha aperto il regolamento per l’ultima volta nel 1997. Segua chi Le pare, continui a farsi pugnette davanti a chi la pensa come Lei, continui pure a non vivere. Perché, caro il mio signore, scrivere certe puttanate significa non avere la minima idea di quel che possa essere una vita normale. Sotto sotto mi auguro che Lei sia un quattordicenne in preda alle prime caldane adolescenziali, se avesse un’età superiore ai 18 anni ci sarebbe molto di cui preoccuparsi. Questa, chiaramente, è l’ultima volta che Le rispondo, Le ho già concesso eccessiva importanza. Ho preso nota dei Suoi IP e, ovviamente, non avrà più accesso al blog. La saluto con un abbraccione. P.S.: gli altri suoi commenti/deliri sono stati cancellati. Questo è il mio blog, non un luogo adatto a Lei: qui si discute civilmente, Lei è fuori luogo”.

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