Luis Vuitton Cup 2013, Luna Rossa vince ricorso. Bmw Oracle sconfitto

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Luglio 2013 - 14:45 OLTRE 6 MESI FA
Louis Vuitton Cup Luna Rossa

Luna Rossa (LaPresse)

SAN FRANCISCO (STATI UNITI) – Luna Rossa a San Francisco si gode un doppio trionfo, il giorno prima di tornare in acqua nel secondo Round Robin della Louis Vuitton Cup, per sfidare gli ‘alleati’ di Emirates team New Zealand.

Al team italiano sono bastati tre giorni di camera di consiglio della giuria internazionale, che era riunita da lunedì 8 luglio, per intascare il primo, importantissimo punto, in relazione al ricorso avanzato contro le modifiche del ‘defeder’ Bmw Oracle racing e ritenute ‘fuorilegge’.

Gli statunitensi di Larry Ellison, il cui ultimo incrocio vero con la Luna di Prada risale alla primavera 2007, quando a Valencia venne ‘schiaffeggiato’ sonoramente in acqua, nella semifinale della Vuitton poi vinta dai neozelandesi di Dean Barker, avevano introdotto delle ‘strane’ variazioni strutturali nei catamarani e lo avevano fatto nel buon nome della sicurezza. Memori della tragedia del maggio scorso, quando un velista di Artemis perse la vita fra le onde della baia di San Francisco, Ellison, Coutts e il loro clan avevano preteso dal direttore di regata Iain Murray modifiche sostanziali ai timoni, nel tentativo di colmare il divario con l’equipaggio dei ‘kiwi’, apparso più d’una spanna superiore ai velisti a stelle e strisce, che adesso sono invece in difficoltà e rischiano di ritrovarsi di fronte, nella finale che a settembre metterà in palio la 34/a America’s cup di vela, fra il ‘defender’ e il vincitore della Vuitton, un avversario pericolosamente competitivo.

Troppo per la pazienza e l’ansia di Ellison. Per conquistare la seconda affermazione californiana, allo skipper Max Sirena e ai suoi sono bastati invece solo 28’58”, durante i quali hanno percorso i 12,07 miglia del campo di regata, mantenendo una media di velocità intorno ai 24 nodi e raggiungendo una punta massima di 34,2 nodi. Praticamente, un missile acqua-acqua. Il patron del team, Patrizio Bertelli, ha fatto in tempo a godersi gli ultimi salti fra le onde della sua elegantissima ‘Freccia d’argento’. Una vittoria fin troppo facile, se non altro perche’ Luna Rossa – ma questa e’ ormai quasi diventata una consuetudine, in questa Louis Vuitton di basso profilo agonistico – ha regatato da sola, senza l’avversario Artemis, alle prese con il rifacimento del proprio catamarano.

“Giustizia è stata fatta – ha detto Bertelli -. Abbiamo inoltre confermato la nostra grande sportività, per il semplice fatto che avevamo annunciato l’intenzione di regatare, a prescindere da quello che sarebbe stato il verdetto della giuria internazionale”. Laconico, invece, il commento diffuso nella notte da Oracle.

“Rispettiamo la decisione della giuria della Coppa America – si legge, in una nota del generale manager, Grant Simmer -. Continuiamo a sostenere il direttore di regata Murray e crediamo che tutte le squadre beneficeranno della sua recensione. Non abbiamo un problema di rispetto delle regole di classe, saremo pronti a gareggiare ai sensi delle norme affermate dalla giuria internazionale”.