TORINO – I granata hanno sbloccato il derby di Torino dopo 17 minuti grazie ad un gol segnato da Lukic su svarione di Miralem Pjanic. “Frittata” clamorosa del centrocampista bosniaco della Juventus che non è riuscito a controllare un pallone nella sua area di rigore, si è fatto spostare da una spallata di Lukic, ritenuta regolare dall’arbitro Orsato di Schio, regalando al Toro la rete del vantaggio. Lukic non ha avuto problemi a battere Szczesny da due passi.
Juventus-Torino, le scelte di Massimiliano Allegri e Walter Mazzarri per il derby della Mole.
La Juventus, a causa dei molti infortuni, è costretta a scendere in campo con il 4-4-2. Massimiliano Allegri conferma Szczesny tra i pali e schiera una difesa a quattro con Cancelo terzino destro, Spinazzola terzino sinistro, Bonucci e Chiellini al centro della difesa bianconera. Juventus con il centrocampo a quattro con Cuadrado esterno destro, Bernardeschi esterno sinistro, Matuidi mediano e Miralem Pjanic regista. Tandem offensivo composto da Cristiano Ronaldo e Moise Kean, i due attaccanti che potrebbero essere i titolari anche per la prossima stagione.
Il Torino risponde con il solito 3-5-2. Walter Mazzarri non ha voluto stravolgere il credo tattico della sua squadra per una sfida così delicata dove non servono esperimenti. Mazzarri conferma Salvatore Sirigu tra i pali e schiera una difesa composta da tre centrali: Armando Izzo, N’Koulou e Bremer. Centrocampo folto, a cinque, con De Silvestri e Ansaldi sulle corsie esterne, Rincon e Lukic nella zona mediana del campo e Meité ad inventare calcio. Il tandem offensivo del Torino è composto dalla seconda punta Berenguer vicino al centravanti, il “Gallo” Andrea Belotti.
FORMAZIONI UFFICIALI di Juventus-Torino.
Juventus (4-4-2): Sczcesny; Cancelo, Bonucci, Giorgio Chiellini, Spinazzola; Cuadrado, Pjanic, Matuidi, Bernardeschi; Moise Kean e Cristiano Ronaldo. All. Massimiliano Allegri.
Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, N’Koulou, Bremer; De Silvestri, Meité, Rincon, Lukic, Ansaldi; Berenguer e “Gallo” Andrea Belotti. All. Walter Mazzarri.