Luna Rossa, niente da fare. La doppia sfida con gli inglesi che serviva per volare in finale, è fallita. Al primo match point, Team Ineos (al via a punteggio pieno) c’è l’ha fatta. Luna Rossa incassa la terza sconfitta consecutiva dalle vele del baronetto Ben Ainslie e deve accontentarsi di passare alle semifinali contro American Magic del prestigioso club di New York. Peccato.
Tutto sommato Luna Rossa esce a testa alta dal golfo di Auckland. I continui salti di vento sono stati fatali.
La regata, per questo motivo, è addirittura partita con un’ora e venti di ritardo. Lo skipper (a terra) Max Sirena confidava in un vento leggero. Non è arrivato. Eppure la regata è stata molto equilibrata, come dimostrano i ben 9 cambi di leader. La prima bolina è azzurra. Ineos ha risposto con una velocità di punta di 50 nodi e nel momento decisivo – cioè all’ultima boa – è passata in testa chiudendo con 33 secondi di vantaggio sulla barca italiana, skipper James Spithill.
REGATA EQUILIBRATA CON CONTINUI SALTI DI VENTO
Al termine sia il Britannia che Luna Rossa sono rimaste in acqua per le cosiddette “gare fantasma“ contro l’American Magic (in riparazione dopo il rischio affondamento che ha procurato un buco nella chiglia; sarà pronta fra otto giorni) e le vele inglesi sono state proclamate ufficialmente sfidanti. Se la vedranno con i detentori dal 6 marzo.
MA NON È ANCORA FINITA. LA STRADA È LUNGA
Luna Rossa si giocherà la finale della Prada Cup contro Patriot dal 29 gennaio al 2 febbraio al meglio delle 7 regate. Vince chi arriva prima a quattro vittorie. La strada è lunga.
CLASSIFICA – Ineos Uk 6-0; Luna Rossa 3-3; American Magic 0-6.