Storica Jasmine Paolini sull’erba di Wimbledon. È in finale nel tempio del tennis. Ha battuto in rimonta la croata Vekic con un punteggio in rimonta dopo 2h 51’ ad alta tensione: 2-6, 6-4, 7-6 (8). Ha vinto da guerriera. La 28enne toscana e’ la prima italiana di sempre in finale a Wimbledon. Ma non è stata una passeggiata. Ha perso il primo set, ha saputo reagire alle difficoltà, ha capito la partita rimanendo in piedi anche quando sembrava alle corde. Invece ha ribaltato la situazione. Il suo sogno continua. Dopo la finale di Parigi giocherà anche quella di Wimbledon, prima donna a riuscirci dopo Serena Williams nel 2016. Nessuna azzurra era mai riuscita in una impresa del genere.
Momento magico
Jasmine ha fatto la differenza con la testa. Ha saputo approfittare degli errori in serie di Vekic (57 non forzati contro 32 alla fine) dopo aver perso il primo set in soli 35’ e annullato una palla break nel terzo gioco del secondo set, Jasmine ha svoltato sfruttando anche la difficoltà fisica della croata. Tremendo il tie break del terzo set. Si è proseguito punto a punto fino a 9-8. Una battaglia.
La soddisfazione di Jasmine
Già dopo i quarti di finale dominati contro la Navarro, Jasmine ha toccato il cielo con un dito. A Jasmine sono arrivati anche i complimenti di Sinner, che ha trovato nella vittoria della fenomenale toscana , un piccolo motivo di conforto dopo la caduta personale contro Medvedev. Curiosità: Jasmine Paolini e Lorenzo a Musetti sono anche vicini di casa. Lorenzo è di Carrara, Jasmine è cresciuta a Bagni di Lucca. Le due località toscane distano appena 75 km. Ora questi centri sono diventati famosi anche per questi due campioni.