Maglia nera Lazio “fascista” per Le Monde. E la Meloni…

Maglia nera Lazio "fascista" per Le Monde. Meloni: "Che squallore"
Maglia nera Lazio “fascista” per Le Monde. Meloni: “Che squallore”

ROMA – La Lazio ha giocato la sua partita di Europa League contro il Dnipro con la maglia nera disegnata appositamente dalla Macron. Per il quotidiano francese Le Monde, però, “è una maglia che farà tornare dalla pensione Paolo Di Canio, giocatore di affermate convinzioni fasciste”, definendola anche “camicia nera” nel titolo dell’articolo (sui social c’è anche chi parla di “maglia del Terzo Reich”).

“Il club laziale ha una cattiva reputazione soprattutto per i suoi sostenitori neofascisti di Curva Nord, che si sono distinti più volte per slogan e cori razzisti”, prosegue l’articolo del giornalista Abel Mestre.

L’articolo di Le Monde è ovviamente arrivato anche a casa Lazio: “Il nero era l’unico colore che ci avrebbe permesso di impiegare la “maglia bandiera” (quella con l’aquila stilizzata utilizzata negli anni 80 e riproposta nelle gare interne della seconda parte della scorsa stagione, ndr) visto che la Uefa considera l’aquila come un logo vero e proprio e consente solo la formula “tono su tono”, altrimenti non avremmo neppure pensato a una quarta maglia oltre le tre di campionato”.

E a difendere la scelta della Lazio sono arrivate le parole di Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia.

“Le Monde” accusa la Lazio di aver scelto la maglia di colore nero per le competizioni europee perché è una squadra “fascista”. Che squallore! – scrive la Meloni su Facebook – Ma oltre alla sciocchezza in sé quello che lascia basiti è che l’autorevole quotidiano scriva “anche se il nero è la grande tendenza della stagione calcistica, in particolare per la Juventus e il Paris Saint-Germain, questa scelta è problematica per la Lazio”. Siamo al delirio!!! Il nero può essere indossato, ma non da una squadra romana e non dalla Lazio. Ok il nero per il PSG, immagino lo possano mettere pure gli All Blacks ai prossimi mondiali di rugby, ma la maglia nera della Lazio è da “terzo Reich”.

Se in giro per l’Europa ci fossero altri scienziati come quelli di “Le Monde” avremmo grandi problemi a scegliere le maglie di calcio: vietato il rosso per le squadre dell’est (fa troppo comunista), vietata la maglia con la croce (fa troppo “crociati”, come sostenuto tempo fa dai media turchi a proposito di una maglia dell’Inter). Questa idiozia parigina dimostra ancora una volta quanto poco rispetto l’Europa abbia dell’Italia, nella politica come nello sport. Lo avevamo già capito bene dopo lo scempio di Varsavia a danno dei tifosi laziali prima di Legia-Lazio e con l’assegnazione del premio fair play ai tifosi olandesi dopo lo schifo prima di Roma-Feyenoord. Che tifo per la Roma è noto e ovviamente la mia fede calcistica non mi consente di indossare la maglia biancoceleste. Vorrà dire che per solidarietà la regalerò a mia madre che, ahimè, è tifosa della Lazio”.

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