Bologna scudettato contro l’assenteismo. Coda di paglia Fiom: “Avete problemi?”

CREVALCORE (BOLOGNA) – Troppi assenteisti al lavoro? Danneggiate la squadra. La Magneti Marelli pubblica la foto della squadra senza un giocatore, la Fiom contesta: “Se avete problemi, ditecelo”. Coda di paglia del sindacato dei metalmeccanici, che si sente chiamato in causa pur non essendo stato citato.

Il mitico Bologna scudettato compare in fabbrica senza un giocatore. La Magneti Marelli (indotto Fiat) di Crevalcore, vicino Bologna, ricorre alla metafora calcistica per combattere quella che i vertici ritengono una “piaga” della fabbrica. E la Fiom alza la voce: “Se si assentano, è perché si ammalano”.

I dati parlano di un tasso di assenteismo che nella fabbrica bolognese è arrivato all’8%. Troppo, secondo l’azienda: il tasso medio nelle altre fabbriche del gruppo è del 3%.

Allora cosa c’è di meglio, avranno pensato i piani alti, che far leva sui sentimenti popolari? E cosa c’è di più popolare del calcio?

Ecco allora che sulla bacheca della Magneti Marelli appare una foto dell’ultimo Bologna campione d’Italia. Anno calcistico 63-64. Il Bologna di Bulgarelli, Haller, Pascutti. E del capocannoniere del campionato Nilsen. Ma nella foto in bacheca manca proprio Nilsen. Merito del Photoshop. Poi la domanda: “E tu, come ti poni?”.

Messaggio chiaro: se manca uno, la squadra è penalizzata e non può ottenere i risultati che otterrebbe con lui.

I metodi dell’azienda sono stati aspramente criticati dalla Fiom: “Se hanno qualcosa da dire ai lavoratori, passassero dai sindacati”. E poi spiegano: “Qui abbiamo molte malattie professionali, la nostra è una fonderia: tendiniti, epicondiliti, tunnel carpali”.

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