ROMA – Fai la foto con “Drake” e poi… perdi. L’ultima vittima illustre è Sergio Aguero che un mese fa si era scattato un selfie con il rapper canadese. Risultato? Aguero ha sbagliato un rigore e il Manchester City ha perso 1-0.
Ma Aguero è solo l’ultimo di un lungo elenco. Sei giorni fa l’attaccante dell’Arsenal Pierre-Emerick Aubameyang ha postato sui social uno scatto in compagnia di Drake che reggeva la sua maglietta numero 11 e i Gunners hanno poi perso contro l’Everton.
Un altro caso celebre è quello di Jadon Sancho del Borussia Dortmund che, dopo aver postato una foto con “Drake”, siamo sempre a marzo, pochi giorni dopo aveva poi perso 5 a 0 contro il Bayern Monaco.
Ma la “maledizione” non riguarda solo il calcio. Su Twitter vengono ricordati altri episodi: nel 2014 i Miami Heat hanno perso contro i San Antonio Spurs (Nba); nel 2015 Serena Williams è stata sconfitta da Roberta Vinci (tennis) e nel 2018 Conor McGregor ha perso contro Khabib Nurmagomedov (Ufc). Almeno, come scrive Simona Marchetti della “Gazzetta dello Sport”, questa di “Drake” è una maledizione che suona “decisamente meno sinistra rispetto a quella (presunta) di Aaron Ramsey”. Ma naturalmente… è solo un gioco. Fonte: La Gazzetta dello Sport.