ROMA – Var decisivo nel finale di primo tempo tra Lazio e Udinese. Con la Lazio in vantaggio di 2-0, il var è stato utilizzato per annullare il terzo gol dei biancocelesti. La rete di Francesco Acerbi è stato annullata perché l’azione è stata viziata da un tocco con la mano di Sergej Milinkovic Savic. Il centrocampista della Lazio e della Nazionale Serba è saltato più in alto di Musso ma ha toccato il pallone con il braccio.
Francesco Acerbi, ancora una volta un gol annullato dal var. Gli successe già contro l’Atalanta.
Dopo questa sua giocata non regolare, la palla è arrivata a Francesco Acerbi che non ha avuto alcun problema a segnare a porta praticamente vuota. Francesco Acerbi ci è rimasto male perché questo gol lo avrebbe fatto ripartire alla grande dopo la sconfitta contro il Milan e dopo le polemiche per il caso Bakayoko – Kessie. Bakayoko chiese la maglia di Acerbi a fine partita non come gesto di pace ma per prendere in giro il calciatore della Lazio sotto la curva dei suoi tifosi.
Al gesto antisportivo, ha collaborato anche Kessie autore del gol su calcio di rigore che ha deciso Lazio-Milan. Non è la prima volta che Francesco Acerbi esulta e poi è costretto a tornare sui suoi passi dopo le decisioni del var. Gli era successo esattamente lo stesso contro l’Atalanta, in quella circostanza si tolse addirittura la maglia ma poi l’arbitro annullò il gol.