Appena approdato all’Adana Demirspor Kulübü Mario Balotelli, intervistato da TvPlay, schrza su un suo possibile ritorno al Milan: “Serviva un giocatore più giovane? Eccomi qua (ride, ndr) – scherza SuperMario -. Il problema del Milan è che i giocatori giovani che prendi poi si devono confrontare con San Siro che non è uno stadio come gli altri, servono giocatori di personalità”.
“Leao? Pioli mi piace, ma se Leao non sta bene il Milan fa ben poco. Se Leao ha una giornata no, è difficile che il Milan vinca”. Nel corso dell’intervista Balotelli è tornato a parlare anche del suo passato all’Inter e del rapporto con Josè Mourinho, attuale tecnico della Roma e allenatore con cui ha conquistato il Triplete. “Mourinho non è mai stato un allenatore dal grande gioco. Lui è più carismatico, ti dà la grinta e cattiveria agonistica. Ha le sue idee di gioco, ma non va troppo per la tattica. Ha un bel carattere Mou. È particolare. A me faceva morire dal ridere – ha spiegato l’attaccante dell’Adana -. C’erano anche scontri, però ti motivava. Tirava fuori il meglio e il peggio di te. Quell’Inter in cui ho giocato era una rosa di 25 fenomeni. Mourinho è arrivato alla Roma e ha vinto la Conference League, ma è un allenatore che vince sempre. Ed è un qualcosa che devi avere dentro. Non si può attaccare sempre Mourinho: è inattaccabile. Anche Mancini all’Inter aveva la rosa, però non ha vinto come Mou”.
“Fare la quarta punta all’Inter? Ottava magari (ride, ndr.), io sto bene all’Adana – ha concluso Balotelli -. Arabia Saudita? Se il progetto funziona, anch’io vado fra qualche anno”.