Maurizio Sarri contro Lega Calcio: “Perché Roma-Juve e Torino-Napoli non in contemporanea?” E sul contratto…

Maurizio Sarri contro Lega Calcio: "Perché Roma-Juve e Torino-Napoli non in contemporanea?" E sul contratto...
Maurizio Sarri contro Lega Calcio: “Perché Roma-Juve e Torino-Napoli non in contemporanea?” E sul contratto… (foto Ansa)

NAPOLI – Maurizio Sarri polemizza con la Lega Calcio perché nelle ultime giornate di Serie A non si giocano tutte le partite in contemporanea:”A questo punto della stagione sarebbe stato più giusto giocare in contemporanea. Per noi non cambia niente perché giochiamo per primi, ma può cambiare la gestione dell’altra partita”. Sarri ce l’ha con gli orari di inizio delle due gare decisive nella lotta per la conquista del secondo posto in classifica, e cioè Torino-Napoli e Roma-Juventus.

”Io – dice il tecnico del Napoli – non temo l’aspetto tattico della partita Roma-Juve. Dico solo che conoscendo il risultato della nostra gara, possono impostare la partita con una atteggiamento completamente diverso. Quanto alla Juve, se fossi io l’allenatore, farei tutto il possibile per chiudere il discorso scudetto e potermi concentrare sull’impegno del 3 giugno che è la partita fondamentale della mia vita”.

”Tifare per Higuain? Per lui ce la potrei anche fare”. Sarri risponde con una battuta, in conferenza stampa, alla domanda sul possibile aiuto che il Pipita potrebbe indirettamente dare alla sua ex squadra, segnando un gol alla Roma. ”Gonzalo – dice Sarri – ha fatto con noi lo scorso anno una stagione da fenomeno e sta facendo una grande stagione con la Juve. Quando è stato con noi, si è comportato sepre bene e quindi c’è affetto nei suoi confronti. Poi una s’incazza per come ci ha lasciato, ma finisce lì”. ”Essendo un fuoriclasse – conclude l’allenatore del Napoli – niente di più normale che possa segnare anche domani”.

”Non credo che troveremo un Torino appagato. Non hanno vinto il derby e dunque non penso che siano psicologicamente svuotati. Non aver vinto con la Juve può dare loro solo maggiore convinzione”. Sarri teme moltissimo la partita di domani con i granata e lo dice apertamente. ”Affrontiamo una partita difficile – osserva – contro una squadra che in casa ha fatto risultati straordinari. Problemi ce ne creeranno, perchè li hanno creati a tutti”. ”Belotti – conclude Sarri – è un calciatore straordinario sia sull’attacco della profondità sia sull’uso delle linee esterne. In certe situazioni lo marcherà Koulibaly, in altri casi i difensori esterni”.

Infine sul contratto: ”Devo molto a De Laurentiis, ma nel calcio fino ad ora non mi sono arricchito e con il prossimo contratto mi vorrei arricchire. Lo sento come obbligo nei confronti della mia famiglia”. Il presidente in settimana aveva detto che vorrebbe un Sarri alla Ferguson, che rimanga a Napoli a vita. Stimolato in conferenza stampa su questo tema, il tecnico risponde con estrema chiarezza.

”Quando si parla di questa cose – dice Sarri – è sempre difficile avere le idee estremamente chiare. Il Napoli per me è una soddisfazione enorme e dopo Empoli tutti parlavano bene di me, ma l’unico che ha avuto le p… di prendermi è stato De Laurentiis. ”Da giocatore – conclude il tecnico – ho fatto la miseria. Da allenatore, fino a qualche anno fa ero in serie C ed ho fatto due fallimenti di società. Non mi sono arricchito. Non mi lamento: sarebbe un insulto a chi si alza la mattina alle sei del mattino, ma il prossimo contratto per me sarà importante”.

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