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Mazzone: “A Totti è partita la brocca, Balotelli è un provocatore”

di admin |6 Maggio 2010 18:01

Carlo Mazzone

Carlo Mazzone, ex allenatore della Roma e tifoso romanista, non poteva che trovare delle attenuanti a Francesco Totti per il calcione rifilato mercoledì sera all’Olimpico a Mario Balotelli. “Non mettiamolo in croce” difende Carletto a Calciomercato.it e poi giustifica “bisogna anche dire che Balotelli è davvero un provocatore. Ci siamo già dimenticati che ha litigato con tutti? Con i tifosi, l’allenatore e con i compagni di squadra? E’ un tipo che offende, insulta” e per aver provocato cotanta reazione del capitano, che di solito non è incline alla reazione,  “Balotelli deve aver offeso pesantemente Francesco”.

Anche Mazzone ammette che Totti “era entrato in campo nervoso, ma era normale, poi, evidentemente, l’interista gli ha detto qualcosa di eccessivo e lui non c’ha visto più” in soldoni detto usando il dialetto della capitale “j’é partita la brocca”.

Nervi a fior di pelle in campo e fuori per la finale di Coppa Italia di mercoledì. Nervosismo palpabile non solo per il numero 10 della Roma ma in tutti i giocatori giallorossi. Totti però ha esagerato perché, ipotizza Mazzone “probabilmente voleva giocare dall’inizio e non ha gradito la panchina, anche perché a Parma aveva giocato bene, era stato determinante e probabilmente non se lo aspettava, ma queste sono scelte tecniche e noi non ne conosciamo i motivi”.

Secondo Mazzone, comunque, Totti farebbe bene a scusarsi “perché rivaluterebbe la sua immagine, aumenterebbe il suo prestigio. Nazionale a rischio? Non so, ma in ogni caso Francesco rimane un campione e un bravo ragazzo e questo dovrebbero ricordarselo tutti, sempre”. Poi Mazzone ricorda un episodio che lo riguarda: “In Atalanta-Brescia fui insultato per tutta la partita dalla curva bergamasca, offese a mia madre e alla mia romanità: a fine partita corsi verso quei tifosi, è un gesto che mi costò la panchina della nazionale”.

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