L’allenatore va allo scontro con i propri calciatori e lancia la durissima accusa all’interno dello spogliatoio
Una sconfitta che fa rumore e che rende incendiaria l’atmosfera dentro e fuori lo spogliatoi. Le speranze di qualche settimana fa sono state seppellite da due pesanti sconfitte casalinghe ed ora sembra essere arrivato il momento dello scontro tra tecnico e giocatori.
In casa Marsiglia c’è maretta dopo l’1-3 rimediato contro l’Angers che fa seguito allo 0-3 subito dal Psg, due sconfitte intermezzate dal successo contro il Nantes. Roberto De Zerbi, allenatore italiano dell’Olympique, non ha accampato scuse dopo il match e si è detto pronto a rassegnare le dimissioni: “Se sono io il problema – le sue dichiarazioni in conferenza stampa – sono pronto ad andare via senza prendere soldi“.
Si è assunto pubblicamente la responsabilità del ko che fa precipitare il Marsiglia al terzo posto, a -9 dal Psg capolista, ma dentro lo spogliatoio il discorso dell’ex allenatore del Sassuolo è stato di tutt’altro tenore. A raccontarlo è ‘L’Equipe’ che parla di mura che hanno tremato davanti al pesante sfogo del tecnico italiano.
Uno sfogo indirizzato ai calciatori in cui il tecnico ha avanzato accuse pesanti e dirette anche ai senatori della squadra in particolare il capitano Leonardo Balerdi.
De Zerbi accusa i calciatori: a Marsiglia c’è maretta
Subito dopo la partita persa dal Marsiglia contro l’Angers, l’allenatore dell’Olympique ha voluto parlare alla squadra e si è sfogato, mostrando di non aver gradito l’atteggiamento dei calciatori.
“Mi avete umiliato – le parole dette nello spogliatoio da De Zerbi come riportato da L’Equipe -, avete umiliano il club davanti ai nostri tifosi”. Parole durissime e che avrebbero avuto come primo destinatario il capitano Balerdi accusato, come il resto del gruppo, di “non avere avuto le pa**e“. Uno sfogo che si vedrà tra due settimane, quando ripartirà la Ligue 1 dopo la sosta per le Nazionali, se avrà l’effetto di scuotere la squadra e farla tornare a giocare come ad inizio stagione.
Di certo, almeno pubblicamente, i calciatori sono dalla parte di De Zerbi come raccontano le dichiarazioni dello stesso Balerdi nel post gara: “Non è colpa sua, noi calciatori andiamo in campo e dobbiamo assumerci le nostre responsabilità – le sue parole –. Penso che dobbiamo metterci il cuore e voltare pagina“.
Quello che ha chiesto l’allenatore italiano dopo i tre gol subiti contro l’Angers: una squadra che lotti su ogni pallone e torni a mostrare bel calcio e a far sentire orgogliosi i propri tifosi. Tra quindici giorni la partita verità.