Michael Schumacher. Il medico guru delle staminali Menasché: “Per i miracoli non sono competente”

Il medico parigino di Schumacher: "Non sono attrezzato per i miracoli"
Michael Schumacher (Ansa)

ROMA – Impossibile conoscere le reali condizioni psico-fisiche di Michael Schumacher. Si è saputo solo della breve degenza a Parigi una ventina di giorni fa presso l’ospedale George Pompidou. L’ex campione del mondo di Formula 1 sarebbe stato sottoposto a speciali trattamenti dal cardiochirurgo Philippe Menasché, pioniere delle terapie geniche e nell’utilizo delle cellule staminali.

Ma anche da Menasché bocca chiusissima. Anche se un’intervista è stato costretto a  rilasciarla. “Per i miracoli non sono competente”, ha scherzato con Repubblica. Prima di mettere qualche puntino sulle i a proposito del suo ruolo. “Sono un cardiochirurgo, non ho mai preso un centesimo fuori dal servizio pubblico, altro che medico delle star”, per cominciare.

C’è stata un’esplosione di attenzione sul nostro reparto — ammette il professore — ma la situazione si è già normalizzata. Con la mia équipe non stiamo facendo nessuna sperimentazione, termine abominevole che non appartiene a una visione seria della medicina. È vero che sono stato il primo a fare trapianti di cellule staminali sul cuore ma il ciclo di test clinici si è concluso due anni fa. Negli ultimi vent’anni ci sono stati molti progressi ma la verità è che sappiamo ancora poco”, ha spiegato Menasché. Come sta Michael, resta un mistero. (fonte La Repubblica)

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