ROMA – Sinisa Mihajlovic si ferma a tempo indeterminato per curarsi: il Corriere dello Sport lancia lo scoop in prima pagina. Stando al quotidiano diretto da Ivan Zazzaroni, l’allenatore del Bologna non si presenterà al primo giorno di ritiro della sqaudra rossoblù in vista della prossima stagione. A causa di una malattia ancora ignota, il tecnico serbo sarà costretto a sottoporsi a una “terapia d’urto”.
Fin qua le indiscrezioni a mezzo stampa. Sarà poi lo stesso Mihajlovic, spiega il Corriere dello Sport, ad annunciare le sue condizioni in una conferenza stampa che si terrà il pomeriggio di sabato 13 luglio. Non si tratterebbe, è facile desumere, di un malanno stagionale o di poco conto. Ma ogni altra informazioni è al momento top secret. Compresa quella, che probabilmente sarà lo stesso Mihajlovic a fornire a giornalisti e tifosi, se si tratterà di un’assenza breve oppure se sarà costretto a lasciare il suo attuale incarico.
La solidarietà sui social.
La notizia si è abbattuta come un fulmine a ciel sereno su addetti ai lavori, tifosi del Bologna e semplici appassionati di calcio. In poche ore è diventato virale l’hashtag #Forzasinisa e sono arrivati migliaia di commenti di incoraggiamento nei confronti dell’ex giocatore (tra gli altri) di Sampdoria, Lazio e Inter.
La conferma di Mihajlovic a Bologna.
Mihajlovic era stato confermato alla guida del Bologna dopo che negli ultimi mesi dello scorso campionato aveva guidato il club verso una salvezza che, al momento del suo arrivo, era tutt’altro che scontata. Subentrato a Pippo Inzaghi a stagione in corso, il serbo era riuscito a portare la squadra rossoblù dai meandri della zona retrocessione a una salvezza insperata, arrivata attraverso una serie di risultati favorevoli nell’ultimo scorcio di stagione.
Da qui la conferma della società, arrivata contestualmente alla conferma di alcuni giocatori chiave per la rimonta dell’ultimo periodo: i vari Sansone, Soriano, Orsolini sono stati tutti riscattati e per il momento nessuno dei pezzi pregiati della rosa è stato venduto al miglior offerente. Basti pensare al caso Dijks, il terzino che è stato corteggiato dal Milan: l’offerta dei rossoneri è stata rifiutata. Lo stesso Mihajlovic per qualche giorno è stato accostato alla Juventus, prima che i bianconeri annunciassero l’ingaggio di Maurizio Sarri. (Fonte Corriere dello Sport).