Mihajlovic, veleno su Prandelli: “Gilardino poco sereno? Una cazzata”

Alberto Gilardino (foto LaPresse)

FIRENZE – Alberto Gilardino in tribuna contro la Slovenia perché poco sereno? “Mi sembra una cazzata”. La diplomazia non è mai stata e continua a non essere uno dei punti di forza dell’allenatore della Fiorentina Sinisa Mihajlovic che attacca (e non è la prima volta) il ct azzurro Cesare Prandelli.

Secondo Mihailovic, insomma, Prandelli ha sbagliato a non portare neppure in panchina Gilardino che, in quella partita, avrebbe giocato nella sua Firenze. “Con noi – ha detto l’allenatore viola al Corriere Fiorentino, ripreso poi dalla Gazzetta dello Sport – Gila si è sempre allenato benissimo e con la testa a posto. Vorrei vedere come si allenano gli altri, come si allena Cassano tutti i giorni. O Balotelli. Visto che li conosco entrambi. Gila è sempre stato un professionista serio e a maggior ragione credo lo sia quando veste la maglia della Nazionale. Sta bene fisicamente, può aver vissuto momenti di incertezza negli ultimi giorni di mercato, ma una volta rimasto qua, tutto si è risolto. Lo dico perché c’ho parlato: è tranquillo, concentrato, non vede l’ora di giocare. Prandelli poteva trovare una scusa migliore”.

Non è però la prima volta che Mihajlovic se la prende con il suo predecessore. Ad inizio agosto, prima dell’amichevole contro la Spagna, Prandelli non convocò né Gilardino né Gamberini (altro viola nel giro della Nazionale). E Mihajlovic glielo fece notare in modo non proprio garbato: “Prandelli dice di voler tanto bene alla Fiorentina e poi, invece dei nostri, convoca giocatori di serie B”. Riferimento a Palombo della Samp e Ogbonna del Torino ma, soprattutto, frecciata a Prandelli. Per ora il ct della Nazionale non replica. I numeri e i risultati sono dalla sua parte, sia a Firenze sia con l’Italia. E’ saggio non voler stravincere.

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