Milan, Allegri: “Temo il Cagliari ed il tour de force”

Max Allegri (LaPresse)

MILANO – L’occasione e’ di quelle da non sbagliare: domani sera, quando il Milan affrontera’ a San Siro il Cagliari, una (o entrambe) tra Juventus e Udinese, che Massimiliano Allegri considera insieme alla sua squadra le candidate al titolo, avranno lasciato punti nella corsa scudetto. Ma non e’ questo che il tecnico rossonero ritiene decisivo quanto piuttosto il fatto che a questo punto della stagione, proprio alla vigilia di un mese di fuoco e della verita’ in campionato con sette partite (Lazio, Napoli, Udinese, Cesena e Juventus, ancora la Juve in coppa Italia e l’Arsenal  in Champions League), ogni passo falso puo’ essere determinante.

La parola torna al campo dopo che tutte le energie sono state dedicate al mercato: il responso e’ stato Maxi Lopez subito, Tevez forse in estate. Allegri da’ un bel 10 al mercato del Milan ”ma aspettiamo che sia finito” grazie anche a Maxi Lopez, ”il ventesimo giocatore che mi hanno messo a disposizione in 18 mesi, con tanti campioni e altrettanti buoni giocatori. Dunque sono un allenatore fortunato. Maxi Lopez e’ giocatore di fisico oltre che tecnico, puo’ giocare davanti in coppia o da solo, farà bene al Milan”.

Adesso che la societa’ ha fatto il suo, tocca di nuovo alla squadra. ”Alla vigilia del tour de force stiamo bene fisicamente e mentalmente, abbiamo fatto buone partite e ottimi risultati finora. C’e’ stato solo il derby che abbiamo perso, una partita che non meritavamo di perdere, siamo ripartiti vincendo a Novara e in Coppa Italia, vediamo di chiudere gennaio domani nel migliore dei modi. Per quanto riguarda febbraio sarà un mese importante. Possiamo ancora crescere dal punto di vista del gioco, e lo faremo”.    Ma intanto occhio al Cagliari ”che si esalta contro le grandi. I sardi – sottolinea Allegri – hanno acquistato Dessena e Pinilla, rientrerà Conti, e’ rientrato Astori. Bisogna fare una buona partita per portare a casa tre punti”.

”Troveremo senz’altro delle difficoltà, il Cagliari nei singoli e nel collettivo è una buona squadra e, quando gioca contro le grandi, si esalta ancora di più. Non possiamo sbagliare”, aggiunge.    Difficilmente Allegri si affidera’ dall’inizio al tridente Ibra, Robinho, El Shaarawy. Piu’ probabili i primi due con Seedorf trequartista e il giovane egiziano pronto a subentrare. ”Sono stato fortunato a mettere dentro El Shaarawy nel momento giusto – dice Allegri – e’ cresciuto molto tecnicamente e fisicamente, ha ancora da migliorare, ma con i ragazzi e’ così, ti esplodono in mano, sono molto contento”.    A centrocampo, con Van Bommel e Nocerino, ci sono da valutare le condizioni di Ambrosini, che ha avuto la febbre, per decidere chi giochera’ a destra.

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