Milan, Allegri: “Il Real Madrid? Prima pensiamo al Chievo”

Pubblicato il 15 Ottobre 2010 - 15:51 OLTRE 6 MESI FA

Massimiliano Allegri

L’attenzione del Milan, al momento, deve essere interamente rivolta al Chievo, ospite domani a San Siro, e non alla Champions League e alle merengues di Jose Mourinho.

A sostenerlo, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Chievo, è l’allenatore rossonero, Massimiliano Allegri secondo cui ”abbiamo tempo per pensare al Real Madrid” e alla Coppa. ”Devo ancora pensare alla squadra da mandare in campo con il Chievo”, ha osservato spazzando via ogni ipotesi di calcolo per risparmiare la squadra in vista dell’impegno di martedì prossimo con gli spagnoli.

”Non è questione di dosare energie e fare calcoli – ha replicato a chi gli chiedeva se non fosse il caso di usare il bilancino come fanno diversi tecnici attesi da un big-match – ognuno deve seguire il proprio carattere e poi – ha chiosato – abbiamo tempo per pensare al Real Madrid”.

L’invito di Allegri a non precorre i tempi e a pensare già al match del Bernabeu, poggia sulla convinzione che ”quella di domani contro il Chievo sarà la prima partita di una lunga serie di sfide importanti e sarà fondamentale per iniziare il lungo percorso che ci porta al derby: bisognerà preparare tutte le gare al meglio, iniziando da quella di domani che non sarà facile”.

Anche perché, ha aggiunto l’allenatore rossonero, ”la squadra di Pioli sta facendo molto bene, ha già conquistato due vittorie in trasferta con il Napoli e il Genoa, due squadre importanti. Se domani andremo in campo pensando alla partita di Champions League di martedi’ contro il Real Madrid – ha ammonito – sbagliamo atteggiamento ma i ragazzi non lo faranno perché sono consapevoli dell’importanza della partita”.

Domani a San Siro, ha proseguito, ”inizia un ciclo importante, la classifica si sta delineando e noi dobbiamo arrivare in cima. Nel giro del prossimo mese, forse anche meno, la classifica avrà una sua fisionomia – ha concluso Allegri -: non sarà quella definitiva, ma si vedranno le squadre che lotteranno per il titolo”.